Congedo straordinario legge 104: quali patologie invalidanti impediscono la fruizione?
In quale caso il congedo straordinario retribuito può passare dalla madre alla figlia per l’assistenza del padre?
Il congedo straordinario retribuito regolato dalla legge 151 del 2001 permette, al lavoratore che si prende cura del parente con grave disabilità in base alla legge 104, articolo 3, comma 3 di assentarsi dal lavoro per 2 anni (anche non consecutivi) percependo un’indennità pari all’ultima retribuzione base prima dl congedo stesso.
Congedo straordinario retribuito
Una lettrice si scrive
Salve
Le patologie invalidante individuate dal decreto sono:
1) patologie acute o croniche che determinano temporanea o permanente riduzione o perdita dell’autonomia personale, ivi incluse le affezioni croniche di natura congenita, reumatica, neoplastica, infettiva, dismetabolica, posttraumatica, neurologica, neuromuscolare, psichiatrica, derivanti da dipendenze, a carattere evolutivo o soggette a riacutizzazioni periodiche;
2) patologie acute o croniche che richiedono assistenza continuativa o frequenti monitoraggi clinici, ematochimici e strumentali;
3) patologie acute o croniche che richiedono la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario;
4) patologie dell’infanzia e dell’età evolutiva aventi le caratteristiche di cui ai precedenti numeri 1, 2, e 3 o per le quali il programma terapeutico e riabilitativo.
Non basta, quindi, un certificato che attesti che sua madre non possa prendersi cura di suo padre per la legge 151, ma è necessario che le venga certificata una delle patologie sopra descritte.
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