Dopo di noi, le regioni approvano in conferenza il riparto delle risorse del Fondo.
Dopo di noi, approvato il riparto delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno 2018.
Dopo di noi, approvato il riparto delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno 2018.
Cos’è il Dopo di Noi?
E’ una disposizione legislativa approvata in via definitiva martedì 14 giugno 2016 alla Camera ed aveva riscontrato il parere sfavorevole del Movimento 5 stelle. E’ volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. E’ uno strumento legislativo importante perché per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. Questa norma mette in risalto le persone “speciali” di cui si era stato trattano solo nel 1992 con la legge 104. Il Fondo è compartecipato da regioni, enti locali e organismi del terzo settore.
“Si tratta di un fondo che sostiene soggetti tra i più deboli della popolazione – spiega Bonaccini della Conferenza Stato-Regioni – e li aiuta nei percorsi sociali e assistenziali. La Conferenza delle Regioni, pur dando l’intesa, raccomanda al Governo che si recuperino le risorse mancanti e che queste divengano strutturali superando la scadenza annuale, fonte di incertezza”.
La quota attribuita a ciascuna Regione del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno 2018 – è calcolata in base al numero della popolazione regionale nella fascia di età 18-64 anni, secondo i dati ISTAT sulla popolazione residente.
Regioni |
Risorse (€) |
Abruzzo | 1.124.200,00 |
Basilicata | 511.000,00 |
Calabria | 1.737.400,00 |
Campania | 5.161.100,00 |
Emilia-Romagna | 3.730.300,00 |
Friuli Venezia Giulia | 1.022.000,00 |
Lazio | 5.161.100,00 |
Liguria | 1.277.500,00 |
Lombardia | 8.584.800,00 |
Marche | 1.277.500,00 |
Molise | 255.500,00 |
Piemonte | 3.679.200,00 |
Puglia | 3.525.900,00 |
Sardegna | 1.481.900,00 |
Sicilia | 4.394.600,00 |
Toscana | 3.117.100,00 |
Umbria | 766.500,00 |
Valle d’Aosta | 102.200,00 |
Veneto | 4.190.200,00 |
Totale | 51.100.000,00 |
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, reddito di emergenza e cassa integrazione, dati boom per il Covid: novità e aggiornamenti Inps sugli ultimi pagamenti
“La mancanza di salute e la disabilità non sono mai una buona ragione per escludere o, peggio, per eliminare una persona; e la più grave privazione che le persone speciali subiscono non è l’indebolimento dell’organismo e la disabilità che ne può conseguire, ma l’abbandono, l’esclusione, la privazione di amore.”