Invalidità e aggravamento: ricorso o nuova domanda, cosa conviene?

Autore:
20/01/2020

Invalidità e indennità di aggravamento, quando conviene presentare ricorso o inoltrare una nuova domanda? I chiarimenti e i tempi.

Invalidità e aggravamento: ricorso o nuova domanda, cosa conviene?

Quando alla domanda di invalidità o di aggravamento il verdetto finale non corrisponde alla situazione medica e psicologica del richiedente, è possibile presentare ricorso oppure allo scadere dei termini presentare una nuova domanda e ricominciare di nuovo l’iter. Vediamo quali sono i tempi per il ricorso rispondendo anche alle domande dei lettori.

Invalidità e aggravamento: domande dei lettori

1) Buona sera, volevo porvi questa domanda. Mia mamma e stata riconosciuta invalida al 100% art 3 comma 3 però non le hanno dato l’accompagnamento. Volevo sapere per richiedere  una nuova visita per aggravamento e ottenere l’accompagnamento  c’è  un  limite di tempo da rispettare dalla prima visita davanti la commissione medica  ho bisogna fare ricorso al Inps. Grazie e buona serata 

2) Conviene fare ricorso se è stato riconosciuto il 67% di invalidità dalla commissione INPS

Ricorso: tempi e documentazione idonea

Per entrambe le risposte è possibile fare ricorso se si ritiene che non sia stata assegnata la giusta percentuale invalidante. Prima di procedere con il ricorso si consiglia di raccogliere un’adeguata documentazione medica che attesti la gravità delle patologie invalidanti.  Se la documentazione è carente o merita di un’analisi approfondita e non si riesci nei tempi del ricorso, è possibile tranquillamente presentare una nuova domanda di aggravamento.

Il mio consiglio è quello di farsi seguire da uno specialista e nei casi dove le patologie sono di difficile interpretazione e possibile alla visita medico – legale dell’Inps,  far presenziare il proprio medico.

I termini per presentare ricorso sono 180 gg (6 mesi) decorrenti dalla data di notifica del verbale da parte dell’Inps. Se i termini sono scaduti, consiglio di inoltrare una nuova domanda di aggravamento per il riconoscimento della legge 104 e dell’indennità di accompagnamento. 

Leggi anche: Pensione per invalidità con anticipo di 5 anni per uomini e 11 per le donne

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl