Permessi legge 104 di 12 giorni: anche per i disabili, la circolare Inps
L’Inps chiarisce che i permessi legge 104 sono anche per i lavoratori disabili con la circolare del 25 marzo, rettificando il messaggio precedente.
Dopo la confusione creata tra le disposizione del Governo e il messaggio Inps, ieri l’ente ha pubblicato una circolare che corregge il tiro rispetto a quanto aveva dichiarato precedentemente. Anche i lavoratori disabili aventi diritto dei permessi legge 104 art. 3 comma 3 possono fruire dell’estensione delle dodici giornate per i mesi di marzo e aprile, il totale complessivo dei permessi fruibili per il mese di marzo e aprile sono 18 giorni.
Beneficiari permessi legge 104
Quindi, i beneficiari della misura decreto “cura Italia “ sono:
√ Lavoratori disabili con handicap grave (legge 104 art- 3 comma 3)
√ Lavoratori caregiver (coloro che assistono un familiare con legge 14 art. 3 comma 3).
Per sapere come fare domanda e a chi, consigliamo di leggere la nostra guida con allegata la circolare Inps del 25 marzo 2020: Permessi legge 104 e ulteriori 12 giorni: l’Inps spiega come fare domanda
Congedo parentale di 15 giorni
Restano ferme le disposizioni per i congedi parentali i 15 giorni da fruire dal 5 marzo 2020 data della chiusura di tutte le scuole. Con il congedo il lavoratore ha diritto ad indennizzo del 50% della retribuzione o del reddito di lavoro autonomo, per i figli con età fino a 12 anni. Per i figli con handicap non sussiste limite d’età. Per i figli da 12 a 16 anni è possibile fare richiesta del congedo ma senza nessuna retribuzione.
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Il congedo Covid -19, è un congedo straordinario di un massimo di quindici giorni fruibili da un solo genitore per nucleo familiare per il periodo che va dal 5 marzo al 3 aprile.
Consigliamo di leggere la nostra guida per tutte le informazioni: Congedo straordinario di 15 giorni per coronavirus: l’Inps spiega come fare domanda
Bonus baby sitter
Sempre in materia di aiuti alle famiglie il decreto “Cura Italia” prevede anche un bonus baby sitting. Il bonus baby-sitting viene riconosciuto, per un importo fino a 1.000 euro, anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’Inps ha pubblicato la circolare per fare domanda, è possibile leggerla qui: Bonus baby sitter e libretto di famiglia: le istruzioni Inps