Permessi legge 104 e cassa integrazione, ecco cosa cambia
Permessi legge 104 per se stessi o per assistere il familiare con handicap grave, cosa cambia con la cassa integrazione? Il chiarimento arriva dall’Inps con il messaggio n. 026411/2009, che precisa quale criterio applicare per riproporzionare il numero dei giorni di permesso nel caso di sospensione dell’attività lavorativa per cassa integrazione. Precisa che la proporzione da seguire è quello indicato per il part-time verticale nella circolare n. 133/2000, ed esattamente:
x : a = b : c dove:
“a” corrisponde al numero dei giorni di lavoro effettivo;
“b” corrisponde ai tre giorni di permesso teorici;
“c” corrisponde al numero dei giorni lavorativi.
Il risultato deve essere arrotondato all’unità inferiore o a quella superiore a seconda che la frazione sia pari o inferiore allo 0,50 o superiore.
Sui permessi legge 104 e la decurtazione dalle ferie, è intervenuta di recente un’importante ordinanza della Cassazione, n. 14468, chiarendo ancora una volta che i periodi di assenza dal lavoro fruiti per l’assistenza di un familiare con grave disabilità in base all’art. 33 della Legge n. 104/92 concorrono alla maturazione delle ferie. Per approfondire l’argomento, rimandiamo all’articolo: Permessi legge 104 e ferie, non vanno decurtate (la sentenza)