Permessi Legge 104: i permessi non goduti si cumulano?
Un lavoratore che assiste un familiare con handicap, in base alla legge 104/92, può usufruire di 3 giorni di permessi retribuiti mensilmente per assistere il familiare. Ma sono cumulabili?
Un lavoratore che assiste un familiare con handicap, in base alla legge 104/92, può usufruire di 3 giorni di permessi retribuiti mensilmente per assistere il familiare.
Ci sono giunti in redazione molte domande a riguardo dei permessi legge 104, una di questa molto frequente è : ”Se fosse possibile il cumulo come è previsto per i permessi ROL, inoltre se fosse possibile recuperarli in un secondo momento”.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in questo articolo.
I permessi legge 104 risultano differenti dai permessi Rol, quest’ultimi sono dei permessi quantificati in busta paga ogni mese per questo sono differenti dai permessi legge 104, in quanto i permessi retribuiti legge 104 se non vengono usufruiti questi vengono persi. Invece i permessi Rol non usufruiti possono essere accumulati fino al 30 giugno. Successivamente il datore di lavoro li retribuisce in busta paga come stabilito dalla normativa.
Permessi retribuiti legge 104: è possibile il cumulo?
Il cumulo dei permessi retribuiti legge 104 è possibile solo in alcune circostanze, ciò viene stabilito dall’articolo 6 del decreto legislativo numero 119/2011 che ha integrato l’articolo 33 della legge 104/92
L’articolo recita Testualmente: “Il dipendente ha diritto di prestare assistenza nei confronti di più persone in situazione di handicap grave, a condizione che si tratti del coniuge o di un parente o affine entro il primo grado o entro il secondo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.”
Quindi i permessi si possono cumulare solo nel caso in cui il lavoratore assiste più familiari con handicap grave. Ma i parenti da assistere devono rientrare nei seguenti requisiti:
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- è il coniuge;
- sono parenti o affini di primo grado;
- possono riguardare parenti affini di secondo grado se questi non hanno genitori o il genitore o il coniuge del familiare da assistere è a loro volta invalido oppure e ultrasessantacinquenne.
Non è mai ammessa la cumulabilità nel caso in cui il familiare da assistere è un parente o un affine di terzo grado, neanche nel caso in cui il coniuge o il genitore siano deceduti o mancanti o invalidi o ultrasessantacinquenni.
Inoltre, non è possibile, neanche, sommare i permessi nel caso in cui vi è la possibilità della presenza di altre persone che possono assistere il disabile o se il lavoratore può assistere contemporaneamente entrambi i familiari, quando le condizioni dei disabili lo consentono.
Permessi legge 104 e ROL non goduti, si possono recuperare?