Permessi legge 104: si possono fruire durane le ferie?
Cosa accade se nel periodo di godimento delle ferie il dipendente è chiamato ad assistere il disabile cui presta cura? Le ferie si intorrompono o no?
Permessi 104 durante il periodo di ferie
Il Ministero del Lavoro ha chiarito, nell’interpello numero 20 del 2016 che il datore di lavoro non può mai negare ai propri dipendenti i permessi retribuiti richiesti per la legge 104, neanche se questi vengono fruiti nel periodo delle ferie.
Il ministero, nell’interpello ribadisce che i permessi legge 104 tutelano i diritti fondamentali delle persone con handicap grave garantendogli l’assistenza morale e materiale necessaria. Le ferie, invece, sono “diritto costituzionalmente garantito (art. 36, ult. comma, Cost.) la ratio risiede nella possibilità concessa al lavoratore di recuperare le energie psico-fisiche impiegate nello svolgimento dell’attività lavorativa corrispondendo altresì ad esigenze, anche di carattere ricreativo, personali e familiari” chiarisce il Ministero.
Tenuto conto proprio delle due diverse finalità di permessi 104 e ferie, se durante il periodo di ferie vi è necessità di assistere il disabile, la fruizione del permesso sospende il periodo di ferie. Le ferie non godute per la fruizione dei permessi mensili, quindi, andranno godute in un diverso momento, previo accordo con il datore di lavoro.
Il Ministero, nell’interpello, in ultimo chiarisce che: “il principio della prevalenza delle improcrastinabili esigenze di assistenza e di tutela del diritto del disabile sulle esigenze aziendali”. Pertanto il datore di lavoro non può negare la fruizione dei permessi di cui all’art. 33, L. n. 104/1992 durante il periodo di ferie già programmate.
Rimane ferma, in ogni caso, per il datore, la possibilità di verificare l’effettiva indifferibilità della assistenza e quella di richiedere al lavoratore, laddove sia possibile individuare preventivamente le giornate di assenza, senza che ciò “comprometta il diritto del disabile ad una effettiva assistenza”, di richiedere una programmazione dei permessi a cadenza settimanale o mensile.”.
Se, quindi, i permessi che lei sta inserendo nel giustificativo sono realmente necessari all’assistenza e la cura di sua madre, il datore di lavoro non può negarglieli.
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