Trasporto disabile con legge 104 a carico del Comune: la domanda

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31/07/2020

Trasporto disabili a carico del Comune per recarsi al lavoro, a scuola, per visite mediche e cicli di terapia, ecco cosa prevede la normativa.

Trasporto disabile con legge 104 a carico del Comune: la domanda

Il trasporto disabile rappresenta un diritto del servizio del trasporto pubblico e ogni Comune deve mettere a disposizione delle persone disabili (che non possono accedere ai servizi pubblici) la possibilità di recarsi presso gli istituti scolastici, il lavoro, presso centri di riabilitazione e cure. Un lettore ci ha scritto chiedendoci informazioni, analizziamo cosa prevede la normativa per le persone con disabilità

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Un lettore ci chiede: “Buongiorno, chiedo cortesemente informazioni in merito al trasporto di un disabile per visite mediche e cicli di fisioterapia a carico del Comune di residenza.Ringrazio ed attendo cortese risposta in merito.
Distinti saluti”. 

Il trasporto disabile con legge 104 (handicap grave) a carico del Comune,  avviene tramite delibera comunale. Si tratta di un servizio che rientra negli interventi di natura socio-assistenziale al fine di consentire alle persone disabili, che non sono in grado di servirsi dei normali servizi pubblici, di raggiungere: istituti scolastici, sede di lavoro, centri di riabilitazione e cure. 


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Per poter accedere a questo servizio i Comuni metto a disposizione delle persone disabili la possibilità di inoltrare una domanda che spieghi le necessità in modo da fornire un servizio completo secondo le esigenze della persona disabile. Se il servizio non è effettuato dal Comune direttamente ma gestito da soggetti terzi. Il Comune provvede a sottoscrivere uno specifico protocollo per verificare l’efficienza del servizio prestato.

Quindi, deve informarsi presso il comune di appartenenza, e chiedere la domanda da presentare con la relativa documentazione per poter fruire di questo servizio. 

È sovente trovare molti Comuni non attrezzati che non riescono a garantire un servizio idoneo alle esigenze.

Famosa la sentenza del Tar Campania che condannò il Comune di Napoli nel 2017, per la mancanza del trasporto per i soggetti disabili che durava da oltre 10 anni. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dall’Associazione Anffas e condanna il Comune di Napoli al risarcimento di 400.000 euro. Si legge nella sentenza: “”Il trasporto dei disabili rappresenta una peculiare species del sevizio di trasporto pubblico locale ed è dunque di competenza del Comune, sul quale gravano le relative spese”.


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