Bonus mamma domani 2021 da 800 euro, quando e come richiederlo all’Inps: i requisiti e documenti necessari

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06/08/2021

Il bonus mamma domani 2021 viene erogato dall’Inps su richiesta agli aventi diritto, garantendo 800 euro di premio alla nascita. Le informazioni sui requisiti per ottenere il beneficio di welfare (possibile anche in caso di adozione).

Bonus mamma domani 2021 da 800 euro, quando e come richiederlo all’Inps: i requisiti e documenti necessari

Il bonus mamma domani 2021 rappresenta un meccanismo di welfare pensato per sostenere la natalità o l’adozione, garantendo una somma che si rivelerà utile per affrontare le prime spese dedicate alla cura del nuovo arrivato in famiglia. Per poterlo ricevere è però indispensabile aver presentato un’apposita domanda all’Inps. L’istituto effettuerà le verifiche di rito e provvederà quindi a erogare la somma di 800 euro in favore degli aventi diritto.

Dal punto di vista delle scadenze, è opportuno innanzitutto sottolineare che il beneficio di welfare può essere richiesto fino al prossimo 31 dicembre 2021. Questo perché nel 2022 il sostegno sarà integrato direttamente all’interno dell’assegno unico, che consentirà il riordino e la riunificazione delle diverse misure disponibili all’interno di un unico pagamento.

Bonus mamma domani 2021: che cos’è e come funziona

Partiamo quindi dalle regole generali di funzionamento del bonus mamma domani 2021. L’assegno costituisce un premio alla nascita pensato per incentivare la genitorialità. Tutto ciò tenendo conto degli evidenti risvolti demografici dettati dall’invecchiamento della popolazione italiana. Al fine di garantire un sostegno immediato ai neo genitori lo Stato ha istituito un premio corrispondente ad 800 euro.


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La ricezione del premio non è automatica, ma legata all’invio di un’apposita richiesta all’Inps. L’ente si occuperà di valutare la pratica, di chiedere eventuali integrazioni documentali e di effettuare il bonifico direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente.

La domanda potrà essere inviata a partire dall’ottavo mese di gravidanza e fino al termine di un anno dalla nascita del figlio. Un secondo caso prevede la possibilità di chiedere l’assegno nell’eventualità di adozione o affidamento preadottivo. In questa condizione, a fare fede sarà la data di entrata in famiglia del minorenne.

I requisiti specifici del bonus mamma per poter fare domanda all’Inps

Entrando nel dettaglio dei requisiti previsti dalla legge, il bonus mamma domani 2021 potrà essere richiesto a partire dal compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo) o dal parto, anche se antecedente. Risulta valida anche l’adozione nazionale o internazionale del minore, purché vi sia una sentenza divenuta definitiva.

Infine, rientra il caso dell’affidamento preadottivo nazionale o di quello internazionale, disposto con ordinanza di legge. È possibile richiedere il bonus anche per le donne straniere residenti in Italia aventi i requisiti. Le donne non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico sono equiparate alle cittadine italiane. Mentre per le donne non comunitarie è indispensabile il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.


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Come inviare all’Inps la domanda di accesso al bonus mamma domani 2021

Per quanto concerne l’invio della pratica all’attenzione dell’Inps, la famiglia richiedente deve procedere tramite domanda telematica facendo riferimento alla propria area riservata dell’ente pubblico. Per l’accesso è necessario disporre del codice PIN oppure di un’altra modalità riconosciuta come valida (SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta d’Identità Elettronica).

Una seconda modalità prevede di fare riferimento al contact center dell’istituto, disponibile al numero 803164 (da rete fissa) oppure allo 06164164 (da rete mobile). Anche in questo caso è indispensabile avere il proprio codice PIN per poter procedere all’invio della pratica. Infine, è possibile anche inviare la propria domanda tramite gli enti di patronato o gli intermediari autorizzati dallo stesso istituto.

Quale documentazione è necessario inviare all’Inps per beneficiare del bonus mamma 2021

La domanda di accesso al bonus mamma domani 2021 deve essere corredata da una specifica documentazione, al fine di essere correttamente validata dall’Inps. In particolare, l’accesso alla misura è subordinato al certificato di gravidanza rilasciato dal medico. Nel documento sarà indicata anche la data presunta di parto.

È possibile anche richiedere l’assegno di welfare indicando il numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico del SSN. Ulteriori casistiche sono l’indicazione dell’avvenuta precedente trasmissione per altre pratiche dello stesso certificato, oppure l’indicazione del numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio di una prescrizione medica.

Per le donne straniere è indispensabile anche allegare il permesso di soggiorno in corso di validità oppure un titolo di soggiorno. Qualora il parto sia già avvenuto, è possibile autocertificare nella richiesta la data di nascita e le generalità del bambino (comprensive del codice fiscale).

Quando viene pagato il bonus mamma domani 2021: ecco quanto tempo è necessario aspettare per l’accredito

Veniamo infine alle informazioni relative al pagamento del bonus mamma domani 2021 da 800 euro. Come anticipato, le informazioni relative al conto di accredito devono essere inserite all’interno della domanda di accesso alla misura. Il beneficiario può scegliere di ricevere il denaro tramite bonifico domiciliato presso un ufficio postale o l’accredito sul proprio conto corrente bancario o postale.

In alternativa, è possibile anche indicare come destinazione del premio un libretto postale o una carta prepagata dotata di IBAN. Per la verifica delle coordinate IBAN, sarà necessario compilare il modello SR163 attraverso il servizio dedicato dell’Inps. I tempi di pagamento dipendono dalla gestione e lavorazione della pratica, non essendoci una data unica all’interno del mese nella quale l’Inps dispone l’accredito del bonus mamma. In linea generale, è possibile ricevere l’accredito già entro poche settimane, ma vi sono casi nei quali l’attesa può superare diversi mesi.

I richiedenti possono verificare in ogni momento lo stato di gestione della pratica e l’emissione del pagamento tramite la propria area riservata del sito Inps. La richiesta risulterà in lavorazione quando viene definita come protocollata, mentre il pagamento partirà quando sarà contrassegnata come accolta. La data effettiva potrà essere consultata aprendo il proprio “fascicolo previdenziale” e cliccando sulla sezione “pagamenti”.

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