Case Green UE, spesa imbarazzante sulla ristrutturazione? Quanto costa agli italiani e perchè

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21/03/2023

Case Green UE, spesa imbarazzante sulla ristrutturazione? Quanto costa agli italiani e perchè

Si sente tantissimo parlare i case green in questi ultimi giorni, a causa delle ultime novità in merito all’approvazione della direttiva UE appositamente pensata per cambiare le regole sugli immobili. Tale direttiva quasi sicuramente verrà approvata in via definitiva.

Le conseguenza, per gli italiani (e, più in generale, per tutti gli europei), sono davvero tante. Prima fra tutti la necessità, o meglio l’imposizione, di modificare la classe energetica del proprio immobile.

Gli adeguamenti obbligatori previsti dalla direttiva case green, purtroppo, costeranno davvero cari agli italiani. In questa sintetica guida scopriremo i costi attesi ed i prezzi per raggiungere le varie classi energetiche obbligatorie.

Case green, cosa prevede la direttiva dell’Unione Europea

Ma, prima di analizzare i costi attesi che le case green comporteranno agli italiani, forniremo una panoramica di ciò che, con esattezza, è previsto dalla nuova direttiva UE.

L’Unione Europea, se la direttiva dovesse diventare realtà, ha un grande obiettivo globale. Entro il 2050, infatti, dovranno essere raggiunte le emissioni zero.

Per arrivare a tale obiettivo, decisamente ambizioso, sono previsti diversi passaggi: innanzitutto, entro il 2023, tutti gli edifici residenziali e non europei dovranno raggiungere almeno la classe energetica E.

Inoltre, dopo tre anni, ossia entro l’inizio del 2033, sarà necessario adeguarsi ed ottenere una classe energetica pari almeno alla D.

Direttiva Case green: gli immobili italiani necessitano di adeguamento

La Direttiva Case green, purtroppo, rischia di costare cara agli italiani, soprattutto per una ragione specifica. Secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale Costruzioni Edili, buona parte degli immobili italiani può contare, ad oggi, su classi energetiche non sufficienti a soddisfare la direttiva dell’Unione Europea.

Infatti, almeno il 35% degli edifici sarebbe di classe energetica G. E, dato ancor più allarmante, buona parte degli edifici ha una classe energetica F. Almeno un edificio su quatto, detto in altre parole.

Tutti questi immobili necessiteranno di un adeguamento, che porterà ad un miglioramento della classe energetica del locale. Per soddisfare la direttiva UE in merito alla case green, molti saranno i lavori da effettuare, dalla sostituzione di caldaie e infissi all’acquisto di fonti di energia sostenibile.

Case green, costano care agli italiani: quali sono i prezzi medi attesi?

Ovviamente, i lavori necessari per passare ad una classe energetica D o superiore sono moltissimi, soprattutto nel caso di immobili datati e di classe G.

In sostanza, è stato stimato che il passaggio da tale classe ad una classe D, conforme dunque alla direttiva europea case green, per immobili di circa 100 metri quadri potrebbe costare anche 40.000 euro. E questo, se considerassimo solamente gli interventi di isolamento termico.


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Se a questi volessimo aggiungere anche la sostituzione di caldaie e infissi, oltre che le modifiche agli impianti elettrici sostituendo i vecchi impianti con fonti di energia rinnovabile, i prezzi sarebbero destinati a salire ulteriormente.

Secondo quanto riportato da SkyTg24, un’analisi compiuta dall’impresa Silvi Costruzioni Edili ha concluso che, per gli appartamenti, il costo delle case green potrebbe arrivare addirittura a 60.000 euro totali.

E tali prezzi sono ovviamente destinati a salire per immobili di metrature superiori o per case singole. In questi casi, i lavori per l’adeguamento potrebbero superare addirittura i 100.000 euro totali.

Costi delle case green per gli italiani: anche la manodopera non va sottovalutata

Tra i costi di adeguamento che porteranno gli italiani a convertire le proprie abitazioni in case green non abbiamo considerato la manodopera.

Purtroppo, c’è una considerazione da fare in merito. L’adeguamento previsto dalla direttiva potrebbe incidere anche su tali costi, in quanto la direttiva in questione potrebbe anche prevedere delle tempistiche molto strette da rispettare.

Probabile che, durante quella che potremmo definire la “corsa alle case green”, operai e ditte specializzate vengano sovraccaricate di lavoro. E, in una situazione del genere, i costi della manodopera non possono far altro che aumentare.

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