Concorsi pubblici 2023, 40.000 assunzioni per Trenitalia: come essere assunti, quanto si guadagna, che diploma serve, quando scade

Autore:
Niccolò Mencucci
28/01/2023

Concorsi pubblici 2023, 40.000 assunzioni per Trenitalia: come essere assunti, quanto si guadagna, che diploma serve, quando scade

Sono sempre di più i concorsi pubblici 2023 che stanno aprendo negli ultimi giorni, tra Ministeri, Enti statali, Esercito e tanto altro. La Pubblica Amministrazione sta finalmente cominciando ad assumere sempre più personale. Nel nostro caso, è un’azienda dello Stato ad aver aperto una serie di concorsi pubblici negli ultimi tempo: Trenitalia.

La prima azienda nazionale per il trasporto ferroviario ha disposto oltre 40mila nuove assunzioni in tutta Italia, e con requisiti nemmeno troppo stringenti. Vediamo come fare per essere assunti, quale diploma serve, e quanto si guadagna. E soprattutto quando scade il bando.

Concorsi pubblici 2023, come essere assunti da Trenitalia

L’assunzione a Trenitalia prevede un reclutamento che può avvenire o tramite candidatura spontanea, attraverso la compilazione di un apposito form, oppure tramite concorsi pubblici a carattere nazionale.

A livello di tempistiche, consigliamo farsi assumere da Trenitalia via concorso pubblico, se si vuole avere una maggior possibilità di venire assunti in tempi brevi. Nel caso di concorso, si dovrà procedere ad un iter di selezione abbastanza stringente, che prevede:

  • assessment online (digital test);
  • colloquio motivazionale;
  • colloquio tecnico-professionale;
  • visita medica.

Una volta superato l’iter di selezione, la persona potrà venire assunta. In alcuni casi potrebbe venire chiesto il superamento di ulteriori prove, come:


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  • test di personalità;
  • prova pratica (es. guida) e/o di abilità manuale;
  • prova di efficienza fisica;
  • prova di conoscenza della lingua inglese.

Di solito queste ultime prove vengono richieste per alcune specifiche figure professionali, che possono vantare un guadagno decisamente più alto.

Concorsi pubblici 2023, quanto si guadagna con Trenitalia

Se si vuole lavorare per Trenitalia, e accedere ai suoi concorsi pubblici, il guadagno che si potrebbe portare a casa sarebbe molto soddisfacente.

Trenitalia vanta degli stipendi molto buoni rispetto alla media nazionale (in ambito pubblico). Si parla di uno stipendio annuo che può andare dai 22.735 euro dell’impiegato medio fino al quadro dirigenziale, con 39.684 euro all’anno. Addirittura, se si dovesse riuscire a coprire la carica di Manager, il proprio stipendio potrebbe andare dai 33.887 ai 67.148 euro annui.

Nel caso di figure professionali specifiche per l’attività ferroviaria, gli stipendi sono i seguenti:

  • Capotreno, 26.400 euro all’anno,
  • Macchinista, 25.261 euro all’anno,
  • Istruttore di condotta, dai 22.470 ai 52.070 euro l’anno.

Ovviamente, tutto questo dipende anche dal proprio grado di studi.

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Concorsi pubblici 2023, che diploma serve per il bando

Nel caso degli ultimi concorsi pubblici 2023 per Trenitalia, l’azienda è alla ricerca di figure come macchinisti, capistazione, tecnici operatori per la manutenzione di rotabili e infrastrutture.

Nel caso di queste figure, è (quasi) sempre richiesto il diploma di scuola superiore di secondo grado (licenza superiore), il cui voto finale potrà garantire maggiori punti in sede di assunzione.

Di recente è stato notato un aumento nelle richieste per posti come ingegnere di manutenzione junior, ingegnere gestionale, ingegnere informatico, e altri posti di lavoro che, come si può bene evincere, richiedono la laurea.


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È innegabile che, scegliendo una posizione con maggiori competenze richieste, lo stipendio sarà decisamente più alto rispetto a quello di una mansione per cui è previsto solo il diploma.

Concorsi pubblici 2023, quando scade

Nel caso dell’ultimo concorso pubblico per Trenitalia, esso scade il 1 febbraio 2023. Riguarda una serie di posizioni per cui si può anche accedere come laureando, purché si rientri all’interno di un dato periodo di tempo.

Nel caso del posto come Ingegnere Elettrico, bisogna essere laureandi entro dicembre 2022 e marzo 2023 oppure anche laureati negli ultimi 3 anni in ingegneria elettrica. Questo vale anche per il ruolo di Addetto Affari Legali, ma servirà la laurea in Scienze dei Servizi Giuridici o Giurisprudenza.

A seconda del tipo di figure i contratti saranno a tempo determinato, a tempo indeterminato oppure con contratto di apprendistato.

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