Conto corrente, stanco di sperperare soldi? Risparmia subito con questa scelta

Autore:
Gianluca Di Fuccia
22/02/2023

Conto corrente, stanco di sperperare soldi? Risparmia subito con questa scelta

Scegliere un conto corrente al giorno d’oggi non è di certo un’impresa così semplice come sembra. Nonostante sia uno dei metodi più ricercati ed utilizzati dalla popolazione per riporre i propri risparmi, effettuare le proprie spese comodamente e farsi accreditare lo stipendio, per gli acquirenti risulta sempre più complesso potersi orientare. Il motivo di queste difficoltà è ricondotto ad un aumento dei costi di gestione che col passare del tempo diviene sempre più significativo e sostanzioso. Ciò impedisce dunque ai clienti di compiere una scelta definitiva in merito ad un conto ideale adatto alle proprie esigenze. Vediamo ora nel dettaglio quali sono le soluzioni più appropriate e le differenze.

Qual è il conto corrente più conveniente

Per poter stilare una classifica efficace occorre differenziare il target a cui facciamo riferimento e selezionare per ognuno di essi il conto corrente più conveniente. Come criterio di riferimento per l’analisi viene usato l’Indicatore Complessivo dei Costi (ICC) il quale tiene in considerazione non solo le spese per il canone ma anche quelle per il rilascio di carte di pagamento. Dividiamo il tutto in tre gruppi: giovani, famiglie, pensionati

Per i giovani, il conto corrente migliore è quello offerto da banca Intesa San Paolo. L’apertura del conto, infatti, solitamente ha un costo mensile di 6 euro ma è interamente gratuita per chi lo fa online e ciò vale anche per i costi di gestione.

Per le famiglie, il conto corrente migliore è quello fornito dal servizio dalla banca Monte dei Paschi di Siena. L’apertura del conto ha infatti un costo di 92.60 euro l’anno e garantisce sia l’utilizzo dello sportello in filiali che l’accesso alle relative piattaforme online di home banking.


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Per i pensionati, il discorso è praticamente analogo poichè la banca Monte dei Paschi di Siena si riconferma ancora una volta il miglior conto corrente tradizionale ma con un costo annuale addirittura minore, ovvero 86.60 euro l’anno. Dove aprire un conto corrente a zero spese: BBVA e Conto Arancio ING

Dove aprire un conto corrente a zero spese

Occorre innanzitutto precisare che il conto corrente a zero spese è un servizio offerto da pochissimi enti al giorno d’oggi e che nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni interamente online. Solitamente, questo servizio è dotato di App semplici ed intuitive e con la quale è possibile gestire tranquillamente il proprio conto in ogni momento. Oltre a questa modalità, alcune banche presentano delle offerte dirette ai giovani e a chi ha meno di 30-35 anni. Al momento, in vetta alla classifica ci sono due opzioni vantaggiose.

BBVA è il miglior conto corrente a zero spese ed è al 100% un conto online e include tutti i servizi fondamentali: canone del conto, bollo, carte di debito o di credito, prelievi, pagamenti, bonifici SEPA e istantanei.

Subito dopo BBVA, troviamo il Conto Arancio ING, che offre tra i tanti vantaggi i seguenti servizi online: carta di debito gratuita, imposta di bollo gratuita, prelievi gratis in tutti gli sportelli d’Italia e d’Europa e commissioni su carburanti gratuite. 

Differenze e costi tra conto postale e conto bancario

Le differenze principali tra un conto postale e un conto bancario, riguardano per lo più aspetti inerenti alla sicurezza e all’operatività dei servizi.

Una delle diversità sostanziali consta nel fatto che la l‘ente BancoPosta non è in verità una banca a tutti gli effetti perchè non possiede il requisito ufficiale di assicurarsi un proprio patrimonio e al contrario delle banche non ha riserve riserve minime fisse.


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Un’ulteriore differenza tra conto postale e conto bancario risiede nell’opportunità di domiciliare le utenze. Sui conti bancari possono essere domiciliate le utenze di tutti i clienti, mentre sui conti postali solo quelli convenzionati con Poste Italiane. In conclusione, alcune  opzioni come BancoPosta classico sostengono il pagamento di un canone annuo di 30 euro, mentre nella maggior parte dei casi il conto corrente online bancario è a canone zero e non prevede spese di apertura e chiusura conto, carte incluse.

 

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