Isee 2022 online precompilato: calcolo Inps, documenti necessari e come richiederlo 

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04/01/2022

Isee 2022 online precompilato: calcolo Inps, documenti necessari e come richiederlo 

Isee 2022 online, al via le richieste dei cittadini che necessitano dei modelli aggiornati. Con l’avvento del nuovo anno l’indicatore della situazione economica equivalente risulta scaduto. Ottenere il certificato aggiornato è quindi indispensabile al fine di accedere a moltissimi benefici o bonus, ma anche per avere prestazioni agevolate da parte dell’amministrazione pubblica. 

Proprio in relazione a quanto appena esposto, è opportuno anche considerare che vi sono scadenze stringenti. Ad esempio, per il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza è indispensabile inviare l’Isee 2022 entro e non oltre il prossimo 31 gennaio. In caso contrario, il rischio è di vedersi sospendere l’accredito dell’assegno di welfare fino a quando la situazione non sarà sanata.

Isee 2022 online precompilato: come funziona la procedura dematerializzata

Proprio in virtù dell’elevato numero di richieste da parte dei cittadini, l’Inps ha ormai avviato da tempo la possibilità di richiedere il nuovo Isee 2022 online. La procedura digitale può essere eseguita direttamente dal sito dell’Inps. Per procedere è indispensabile avere però attivato una delle modalità di riconoscimento dell’identità digitale previste dalla legge. 


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Tra queste rientrano lo Spid, la CNS (carta nazionale dei servizi) e la Cie (Carta d’Identità digitale). Una volta in possesso dei dati di accesso, è possibile accedere alla propria area riservata. Da qui si può scaricare direttamente l’Isee precomilato”, oppure procedere con la richiesta ordinaria. 

Il sito dell’Inps presenta anche una guida contenente tutte le informazioni necessarie per procedere al download. La maggior parte dei dati risulteranno già inseriti grazie all’incrocio dei database disponibili presso l’amministrazione pubblica. Le informazioni mancanti dovranno invece essere autocertificate da parte del cittadino.

Modello Isee 2022 online precompilato: il cittadino è responsabile per l’integrazione dei dati mancanti

Tra i dati precompilati troviamo ad esempio i redditi soggetti all’Irpef, i patrimoni mobiliari e immobiliari, nonché i trattamenti già erogati dall’Inps. Eventuali rettifiche rispetto a quanto presentato dall’amministrazione pubblica sono comunque a carico del cittadino. In aggiunta, quest’ultimo è tenuto anche a inserire i dati mancanti, ad esempio per modifiche avvenute sulla composizione del nucleo familiare.


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Inviata la richiesta, l’Inps effettua una ultima verifica e in caso di esito positivo procede con il via libera, comunicando tramite email oppure sms la lavorazione della pratica. Una volta assolto questo ultimo passaggio, è possibile tornare nella propria area riservata, accettare formalmente la certificazione e scaricare l’attestazione.

Come si calcola l’indicatore Isee e quali documenti sono necessari

L’Isee è un indicatore che tiene conto principalmente di due distinti elementi: la situazione reddituale del nucleo familiare e quella patrimoniale. I documenti necessari al calcolo dell’Isee sono quindi riferiti a queste due situazioni. 

Tra questi ricordiamo, a titolo di esempio non esaustivo, carta d’identità e codice fiscale, modello Unico o 730, Modello Irap, visure catastali, contratto di affitto registrato, residuo mutuo, borse di studio percepite, dati bancari, postali, assicurativi. Tutti i dati relativi agli investimenti. Per l’Isee relativo a minori e studenti universitari è indispensabile portare gli stessi documenti anche per i genitori non coniugati e non conviventi, separati o divorziati.

Mentre per l’Isee relativo ai ricoveri in RSA è necessario presentare (in aggiunta a quanto indicato in precedenza) anche i documenti per i figli non conviventi con il beneficiario richiedente la prestazione. Il conteggio parte prima di tutto dal calcolo dell’Ise, ovvero del reddito complessivo familiare. Si aggiunge il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare. Infine, il risultato viene diviso per il parametro di riferimento previsto dalla scala di equivalenza.

Perché è importante richiedere l’Isee 2022 online in tempo utile e come simulare l’indicatore

A partire da quest’anno viene ampliato il numero delle prestazioni per le quali risulta indispensabile la certificazione Isee. Oltre a quelle già previste nel 2021, tra le principali novità c’è il nuovo assegno Unico. In questo caso, risulterà fondamentale avere a disposizione l’Isee aggiornato per poter determinare l’esatta cifra spettante. 

Infine, è interessante ricordare che il sito dell’Inps mette anche a disposizione un simulatore di calcolo, che permette di stimare il risultato dell’Isee in base ai dati generali inseriti. Anche in questo caso, risulta necessario essere in possesso dello Spid o di un altro strumento di riconoscimento. Le elaborazioni ottenute in questo modo non risultano però valide come attestazioni.

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