Mutui prima casa 2021: moratoria in proroga al 31/12 e agevolazioni per i giovani con il Sostegni Bis

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10/05/2021

Sui mutui è in preparazione una nuova moratoria fino al termine dell’anno. L’ipotesi è inserita all’interno del decreto Sostegni bis e dovrebbe garantire una importante salvaguardia per coloro che sono stati colpiti dalla crisi economica e che faticano a pagare le rate del prestito. In arrivo anche agevolazioni per i giovani.

Mutui prima casa 2021: moratoria in proroga al 31/12 e agevolazioni per i giovani con il Sostegni Bis

Mutui prima casa 2021: si torna a discutere una moratoria tramite il decreto Sostegni Bis. La misura dovrebbe riguardare non solo i privati, ma anche i professionisti e i lavoratori autonomi. Il provvedimento è allo studio dei tecnici e sarà inglobato all’interno del nuovo pacchetto di aiuti, in discussione questa settimana presso il Consiglio dei Ministri. L’arrivo di un ulteriore intervento nel settore è infatti considerato come indispensabile.

Con l’avvento della grave crisi dettata dal coronavirus, moltissimi cittadini si sono trovati di fronte a un crollo dei propri redditi. Ma la misura agisce non solo in favore dei mutuatari, ma anche del settore bancario. D’altra parte, la possibilità di una proroga della moratoria era stata già anticipata negli scorsi giorni da diversi esponenti del Mef.

Mutui prima casa: con il nuovo decreto Sostegni bis non solo la proroga, ma anche l’estensione della platea

Stando alle informazioni rese disponibili finora, il nuovo provvedimento di proroga dovrebbe avere efficacia non solo rispetto all’estensione dei termini. Anche la platea dei potenziali beneficiari potrebbe allargarsi in favore di autonomi, imprenditori e professionisti in difficoltà. Se la misura dovesse ottenere il via libera nel nuovo decreto, le richieste di sospensione delle rate potranno essere estese fino al prossimo 31 dicembre 2021.


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Si tratta di tempo prezioso, in grado di dare ossigeno ai cittadini colpiti dalla crisi e di consentire la ripresa ordinaria dei pagamenti. A esprimersi in tal senso è stato il sottosegretario al Mef Claudio Durigon. Ques’ultimo ha evidenziato che i tecnici del Mef sono al lavoro per eseguire le verifiche utili a prorogare il provvedimento.

La misura dovrebbe agire solo sulla quota capitale, ma si tratterebbe comunque di un aiuto fondamentale per poter arrivare alla fine dell’anno in tranquillità. Il tutto puntando anche a estendere i benefici del Fondo per la sospensione dei mutui e l’acquisto della prima casa.

Le scadenze riguardanti la sospensione dei mutui e l’ipotesi di prova

Tenendo presente il quadro complessivo della situazione, è opportuno ricordare che inizialmente la prima scadenza utile per la presentazione della domanda era fissata allo scorso 17 dicembre 2020. Le ulteriori estensioni che sono seguite sono avvenute in maniera selettiva.

Per essere davvero funzionale, la nuova moratoria ha quindi bisogno sia di un’estensione dei termini che dei potenziali beneficiari. Il nuovo decreto Sostegni Bis punta ad appianare le differenze che tutt’ora sussistono e che penalizzano alcune specifiche categorie. Il tutto confermando che l’accesso ai benefici della moratoria non sarà legato all’ISEE e risulterà possibile anche per chi ha già beneficiato di una sospensione del mutuo (purché in regola con il pagamento delle rate).


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Proroga mutui prima casa 2020: a chi potrebbe spettare

In base alle ultime informazioni disponibili, il provvedimento di aiuto riguardante la sospensione delle rate di mutuo dovrebbe essere esteso anche in favore di lavoratori autonomi e liberi professionisti. Sarebbero inclusi anche gli artigiani e i commercianti. Il principio di accesso riguarda il fatturato nel trimestre successivo al 21/02 del 2020, con la riduzione del fatturato superiore al 33% (rispetto al 2019).

Possono rientrare inoltre anche le cooperative edilizie a proprietà indivisa, per i mutui ipotecari erogate dalle stesse. Ovviamente sarebbe confermata anche la platea di coloro che hanno già avuto accesso alla moratoria in precedenza. I mutui non devono risultare di importo superiore a 400mila euro.

Infine, in merito ai termini di presentazione della domanda, quest’ultima può essere presentata per un periodo massimo che non superi le 18 mensilità. Complessivamente, la sospensione dei mutui rappresenta un intervento di ampio respiro per il settore creditizio e per i cittadini che si sono trovati in difficoltà a causa del coronavirus. Sul punto gli occhi restano ora puntati al prossimo Consiglio dei Ministri.

Mutui giovani, le misure in arrivo per gli under 36

Sempre sui mutui il governo punta a importanti agevolazioni anche in favore dei giovani. Il riferimento va, in particolare, agli under 36 che intendono comprare la prima casa. In questo caso il fondo di garanzia punta ad agevolare l’acquisto, garantendo le rate e sgravando l’acquirente dalla necessità dell’anticipo. Nella bozza del DL sostegni bis, il sostegno al credito dovrebbe essere accompagnato anche all’esenzione del pagamento dell’imposta di registro.

Oltre a ciò, si punta a dimezzare gli oneri notarili. Per la copertura dell’operazione si prevede uno stanziamento di oltre 128 milioni di euro nel 2021 e di 192 milioni di euro nel 2022. Nella pratica, grazie a questa formula anche i giovani con situazioni precarie potrebbero accedere al credito bancario, con importanti risvolti per l’acquisto della prima casa.

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