PayPal pagamenti a rate: svolta per acquisti online fino a 2000 euro

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24/11/2021

PayPal pagamenti a rate: svolta per acquisti online fino a 2000 euro

PayPal, pagamenti a rate in arrivo. Il gestore di pagamenti digitali si prepara infatti a introdurre una nuova formula in linea con le necessità e le abitudini di mercato. Tutto ciò, rivoluzionando però i tradizionali meccanismi di accesso al credito presenti nel mercato e con una formula del tutto innovativa.

I potenziali acquirenti dovranno comunque disporre di una carta di debito o credito valida riconosciuta da PayPal. In alternativa, resta anche la possibilità di addebito diretto all’interno del proprio conto corrente, una volta che questo viene associato al servizio online. Per coloro che hanno assolto questi passaggi, si concretizza quindi la possibilità del pagamento rateizzato. Gli unici ulteriori criteri sono il raggiungimento della maggiore età e la residenza in Italia.

PayPal e pagamenti rateizzati: la possibilità di recesso entro 14 giorni

La sottoscrizione del nuovo programma di rateizzazione da parte del cliente PayPal resta inserita all’interno del quadro di tutele normative già disponibili per il credito al consumo. Tradotto in parole semplici, coloro che ricorreranno a questa formula di pagamento potranno comunque recedere dal contratto entro 14 giorni. La procedura prevede inoltre il rimborso parziale o totale della somma restante prima della scadenza pattuita.


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PayPal e il lancio dei nuovi micro pagamenti a rate

Considerato il plafond massimo del credito fissato a 2mila euro, l’approccio di PayPal al credito al consumo punta a entrare nei cosiddetti BNPL. Si tratta di micro pagamenti a rate, raccolti nell’acronimo inglese Buy Now Pay Later (compra ora e paga dopo). Il sistema risulta particolarmente utilizzato nei paesi nordici e anglosassoni, avendo offerto un’occasione di rilancio per molti siti di e-commerce.

Un progetto simile è stato portato avanti con successo nel nostro Paese dal sito di pagamenti svedese Klarna, che ha reso possibile pagare in tre rate a tasso zero gli acquisti effettuati in molti negozi italiani. L’opzione è disponibile a tasso zero sia nei negozi online che in quelli fisici.

Le regole per l’acquisto a rate disponibile in PayPal

Entrando nei dettagli del funzionamento del nuovo servizio di credito di PayPal, bisogna innanzitutto sottolineare i tre diversi step che caratterizzano il processo di acquisto. L’importo totale sarà diviso in tre rate (per un massimo di 2000 euro), mentre la prima dovrà essere pagata immediatamente. Le altre due rate saranno addebitate sullo strumento di pagamento prescelto (carta di debito, di credito oppure conto corrente). Tutto ciò, rispettivamente a un mese e a due mesi di distanza.


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È importante notare che ai consumatori non saranno chiesti documenti, estratti conto, cud, buste paga e altre documentazioni simili. L’assenza di burocrazia è un elemento importante nel processo di concessione del credito al consumo. Sia perché automatizza il processo, sia perché per cifre contenute lo snellisce. Attenzione perché il contratto di credito prevede comunque un vincolo legale.

Il sottoscrittore si impegna infatti a rimborsare il prestito tramite le modalità previste. In caso contrario, ci si espone alle possibili azioni legali che saranno portate avanti dalla società per recuperare la somma elargita. Oltre agli inevitabili effetti sulla reputazione creditizia dell’utente, che potrebbe trovarsi in futuro ad avere difficoltà nel ricevere il via libera ad altri prestiti e finanziamenti.

PayPal: come funzionano i pagamenti a rate

Terminiamo con un esempio esplicito del nuovo meccanismo di pagamento a rate offerto da PayPal. Poniamo l’ipotesi di un acquisto da 90 euro. L’acquirente che deciderà di usufruire del servizio a rate offerto dal portale americano potrà pagare immediatamente 30 euro, mentre le successive due mensilità si vedrà addebitare le ulteriori rate della stessa cifra.

Come già anticipato, resta comunque possibile chiudere la pratica di finanziamento in qualsiasi momento, semplicemente saldando in anticipo quanto richiesto in prestito. Anche in questo caso, non sono previsti ulteriori oneri o aggravi di spesa.

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