Polizia 2023, bando di concorso per commissari: requisiti, civili, date e prove

Autore:
Niccolò Mencucci
18/02/2023

Polizia 2023, bando di concorso per commissari: requisiti, civili, date e prove

In arrivo un nuovo concorso pubblico per la Polizia di Stato. Il bando di assunzioni Polizia 2023 prevede un aumento dell’organico addetto alla sicurezza di ben 140 persone.

Si tratta di un concorso che, come tanti altri, sta permettendo di aumentare quanto più possibile il personale amministrativo in enti, agenzie e aziende compartecipate allo Stato. Ma ovviamente, come tutti i concorsi pubblici, non si potrà procedere all’iter di selezione se non si ha una serie di requisiti precisi.

Polizia 2023, bando di concorso per commissari, tutti i requisiti

Il bando di concorso Polizia 2023 prevede l’assunzione di 140 funzionari per la Polizia di Stato, con carica di commissario di polizia. Si tratta di un impiego statale di grande prestigio, oltre che con un solido stipendio.

Purtroppo il bando prevede l’assunzione di 140 funzionari, ma diversi posti non potranno essere resi disponibili ai civili. Oltre 28 posti sono già stati riservati dal personale già assunto dalla Polizia di Stato: 14 posti a chi detiene tutt’ora il ruolo dell’ispettori; 14 posti al restante personale della Polizia di Stato con un’anzianità di servizio effettivo non inferiore a cinque anni

Mentre ci sono 40 posti che andranno a persone che, pur non appartenendo al corpo della Polizia di Stato, detiene alcuni requisiti:

  • 3 posti a chi è in possesso dell’attestato di bilinguismo;
  • 3 posti agli ufficiali che hanno terminato senza demerito la ferma biennale;
  • 1 posto a chi ha il diploma di maturità presso il Centro studi di Fermo.
  • 35 posti a coniuge e/o figli superstiti (fino al secondo grado), unici superstiti del personale deceduto in servizio presso Forze di polizia o Forze armate;

Polizia 2023, come funziona per i civili

Sottratti i posti previsti per assunti o vari casi, i restanti 72 posti previsti nel bando Polizia 2023 sono per i civili, a patto che abbiano i seguenti requisiti prima di inviare domanda al concorso per commissari di polizia:


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  • cittadinanza italiana;
  • aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età;
  • possesso laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico tra cui magistrale in giurisprudenza (LMG/01);
  • possesso requisiti di efficienza fisica, idoneità fisica, psichica e attitudinale.

Di tutti questi, il più difficile è quello relativo alla laurea in giurisprudenza, la stessa richiesta per il concorso pubblico per il Ministero di Giustizia.

Polizia 2023, le date per domanda e prove

Il bando di assunzioni Polizia 2023 è già disponibile al pubblico. Per presentare la domanda bisognerà procedere in modalità telematica utilizzando la procedura informatica presente sul sito della Polizia di Stato nella sezione concorsi online.

Alla procedura si potrà accedere solo con due strumenti di identificazione digitale, ovvero lo SPID e la CIE.

Ricordiamo che per fare domanda c’è tempo fino alle 23.59 del 20 marzo 2023. Se i requisiti previsti come civile o per “interno” alle Forze di Polizia risultano idonei, si potrà procedere alle fase preselettiva. Una volta superata, ci sarà da superare la prova di efficienza fisica, comprensiva di accertamenti psico-fisici e attitudinali, e infine le prove scritte e orali.

Polizia 2023, le materie d’esame

Ci teniamo a precisare che, a differenza del concorso previsto per l’Agenzia delle Entrate, per il bando Polizia 2023 se il numero di domande è superiore a 50 volte il numero dei posti messi a concorso, verrà svolta una prova preselettiva.

Sono 40 domande a risposta multipla su diritto penale, civile, amministrativo e costituzionale, le principali materie d’esame. Una volta corretti i test, e formata la graduatoria, si verrà convocati per i test di efficienza fisica e l’accertamento dei requisiti fisici e psico-attitudinali.

Le prove fisiche consisteranno in: corsa 1.000 metri, salto in alto e piegamenti sulle braccia. Poi sarà il momento delle prove d’esame che saranno due scritte e una orale.

Le prove scritte (8 ore) riguarderanno diritto costituzionale e diritto amministrativo, con riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza. Se si passa con voto agli scritti superiore a 21/30, si andrà alla prova orale, che  riguarderà la conoscenza della lingua inglese e dei dispositivi informatici. Se si passa con un punteggio non inferiore a 18/30, si approderà alla graduatoria finale saranno valutati i titoli.


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