Reddito di cittadinanza, nuovo bonus 150 euro a novembre

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20/09/2022

Reddito di cittadinanza, nuovo bonus 150 euro a novembre

Reddito di cittadinanza e nuovo bonus 150 euro, si concretizza un nuovo meccanismo di sostegno per i percettori dell’assegno di welfare. La bozza del Decreto Aiuti Ter prevede infatti l’erogazione della indennità aggiuntiva non solo per dipendenti, pensionati e autonomi con redditi al di sotto di 20mila euro.

La nuova erogazione rappresenta un ulteriore provvedimento una tantum pensato per aiutare coloro che percepiscono redditi bassi ad affrontare la crisi. La misura si aggiunge così al bonus 200 euro previsto nel mese di luglio e fa parte dell’ultimo decreto del governo Draghi, con il quale è stato deciso anche il nuovo taglio delle accise sui carburanti e il rifinanziamento del bonus trasporti.

Chiaramente il provvedimento appare particolarmente importante per i percettori del reddito di cittadinanza. Si tratta infatti di soggetti economicamente fragili ed esposti al rischio di esclusione sociale. Quindi maggiormente colpiti dagli effetti negativi dell’inflazione e del caro energia.

Reddito di cittadinanza, nuovo bonus 150 euro per i titolari dell’assegno

I titolari del reddito di cittadinanza potranno quindi contare sul pagamento del nuovo bonus d’ufficio, senza la necessità di inviare un’apposita domanda all’Inps. Infatti, il pagamento sarà automatico e verrà corrisposto con la mensilità di novembre 2022. I percettori dell’assegno di welfare troveranno quindi all’interno della rata mensile l’indennità una tantum.


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La bozza del Decreto Aiuti ter prevede di seguire il modello operativo già utilizzato per il precedente bonus 200 euro. Per questo motivo, le regole operative utilizzate dall’Inps resteranno quelle che si sono già dimostrate efficaci negli scorsi mesi.

Bonus 150 euro e reddito di cittadinanza: ecco chi resterà escluso

Come anticipato, l’ente previdenziale liquiderà il bonus 150 euro contestualmente alla rata di novembre 2022. Questo significa che saranno esclusi tutti coloro che non percepiranno l’assegno nel mese in questione. Purtroppo, coloro che ricadranno nel mese di sospensione dopo 18 mesi di pagamento non potranno percepire il beneficio aggiuntivo.

In aggiunta, anche i nuclei familiari nei quali è già presente almeno un beneficiario si vedranno escludere dal pagamento dell’indennità durante il mese di novembre. Si pensi alla presenza di un familiare lavoratore o pensionato. Saranno esclusi così i nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza in cui un componente otterrà il bonus come lavoratore stagionale, domestico o dello spettacolo.

Come sempre avviene in questi casi, l’Inps si occuperà di effettuare le verifiche di rito e quindi di controllare preventivamente la presenza dei requisiti prima del pagamento del bonus. Ulteriori controlli saranno effettuati anche posteriormente, così da individuare eventuali situazioni di sovrapposizione.

A chi spetta il nuovo bonus: quando e come viene erogato

Parlando in senso generale, il nuovo bonus 150 euro non spetta solo ai percettori del reddito di cittadinanza. Sarà erogato in favore di tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che percepiscono un reddito non superiore a 20mila euro lordi annui. Allo stesso modo, sarà corrisposto anche ai lavoratori autonomi e ai pensionati, purché venga rispettato il limite reddituale.

Rispetto al precedente bonus 200 euro, si restringe quindi di molto la platea dei potenziali beneficiari. Per i lavoratori il pagamento avverrà nella busta paga di novembre e spetta anche a chi è coperto da contribuzione figurativa. Ai pensionati viene erogato direttamente nel cedolino dell’assegno previdenziale, purché vi sia un emolumento con decorrenza dal 1° ottobre 2022.


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