Bonus animali, detrazione spese veterinarie nel 730/2023: quali sono e come scaricarle

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
17/05/2023

Bonus animali, detrazione spese veterinarie nel 730/2023: quali sono e come scaricarle

Anche per il 2023 si potranno ottenere rimborsi dalla dichiarazione dei redditi di una parte delle spese sostenute per la salute degli animali domestici, il cosiddetto bonus animali garantisce la detrazione del 19% fino all’importo di 550 euro per fatture del veterinario, interventi, farmaci ed antiparassitari acquistati per cani e gatti. Vediamo quindi come fare per inserire questi costi nel modello 730 e quali sono i documenti da conservare per il diritto allo sconto IRPEF.

Bonus animali, come funziona la detrazione e a chi spetta

Quello che viene chiamato da molti bonus animali, è una detrazione fiscale che spetta a tutti coloro che sono in possesso di animali domestici, come cani e gatti, ma anche altre specie come ad esempio conigli e furetti ed intendono sfruttare la dichiarazione dei redditi per ottenere uno sconto sulle spese sostenute per la salute ed il benessere degli amici a quattro zampe.

Si tratta di una voce da inserire nel 730 per ottenere il 19% di rimborso IRPEF su alcune tipologie di costi. La detrazione prevede una franchigia di 129,11 euro, quindi superato questo tetto, si potrà poi ricevere un massimo rimborso su 550 euro massimi per periodo di imposta. Se si supera il limite si avrà comunque diritto ad una detrazione base pari ad 80 euro. C’è anche un limite di reddito totale da non superare, che è di 120.000 euro l’anno altrimenti il bonus decresce fino ad azzerarsi per chi supera i 240.000.


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Il funzionamento è simile alla detrazione spese mediche per familiari. Il proprietario, in questo caso intestatario anche del 730 in caso di controllo dovrà solo poter provare di essere effettivamente in legale possesso dell’animale, e conservare le ricevute che dovranno riportare il codice fiscale di chi fa la dichiarazione.

Quali spese possono essere rimborsate?

Per la detrazione spese animali domestici, la legge prevede che possono essere inserite e rimborsate tutte quelle voci di costi, superiori alla base della franchigia relative a interventi per il miglioramento del benessere dell’animale domestico. Quindi sono incluse le spese in farmacia e dal veterinario per:

  • Visite mediche,
  • Esami specialistici,
  • Interventi,
  • Medicinali anche senza obbligo di ricetta,
  • Antiparassitari.

Sono invece esclusi gli alimenti, anche se prescritti dallo specialista, perchè considerati prodotti non detraibili. Le spese per farmci potranno essere rimborsate anche se pagate in contanti. Mentre le visite dal veterinario, esami, radiografie, analisi ed interventi vanno pagati con mezzi tracciabili.

Documenti da conservare per il bonus animali domestici

Per mantenere il diritto alla detrazione per le spese animali domestici, occorre conservare alcuni documenti. Come abbiamo visto la prova d’acquisto è fondamentale in caso di controlli. Quindi scontrini parlanti della farmacia, cn incluso codice fiscale del proprietario o di chi intende sfruttare la detrazione, fatture e ricevute dello specialista veterinario, sempre con i dati dell’animale e del proprietario.

In farmacia, per essere sicuri che quello che si acquista può rientrare nello sconto IRPEF basterà controllare la dicitura nello scontrino riepilogativo. Che dovrà riportare la scritta  farmaco o “dispositivo medico”, anche senza obbligo di prescrizione. Il rimborso è valido per chi sostiene le spese esclusivamente di animali domestici tenuti per compagnia o pratica sportiva. Sono escluse le specie da allevamento o comunque quelle detenute ai fini di ottenerne un guadagno, come ad esempio gli animali da cortile ai fini di attività commerciali o agricole.


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Come inserire le spese per animali nel modello 730

All’interno del modello 730/2023 che in questo caso riguarda le spese già pagate nel corso dell’anno 2022, c’è una apposita sezione.  Dove si potranno andare a dichiarare le detrazioni per gli animali domestici. Si tratta del quadro E, nel quale andranno compilati i righi da E8 a E10. All’interno della sezione “altre spese” per le quali spetta la detrazione del 19%.

Il codice onere da inserire è il 29. Per chi utilizza il nuovo modello Redditi PF il quadro invece è RP. La cifra invece andrà compilata per intero perchè poi nel calcolo si terrà conto dell’eventuale franchigia, anche se supera il limite massimo, l’importo sarà calcolato in base ai limiti imposti dal fisco.

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