Bonus casa 110%: possibile la cessione del credito dal 15 ottobre, anche per i conviventi, chiarimenti AdE
Bonus casa 110%: possibile la cessione del credito dal 15 ottobre solo telematicamente, anche per i conviventi, lo chiarisce l’Agenzia.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti della cessione del bonus casa al 110% e potrà essere utilizzato dal prossimo 15 ottobre. La comunicazione per fruire dello sconto potrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate a partire dal 15 ottobre 2020 fino al 16 marzo 2021, utilizzando i moduli esclusivamente in via telematica. Gli interventi sono a totale carico del Fisco.
Bonus casa al 110%: per conviventi o detentori dell’immobile
Possono accedere al Superbonus 110% anche i conviventi del possessore o detentore dell’immobile, a patto che sostengono le spese per i lavori che comportano un efficientamento energetico con lavori trainanti che permettono di accedere alle varie agevolazioni a totale carico del Fisco.
Plafond di spese
Rientrano nel plafond di spese anche i costi sostenuti per i professionisti connesse agli interventi effettuati; i costi per i materiali di progettazioni, ispezioni prima e dopo gli interventi. Infatti, il Mise ha emanato due decreti che regolano le disposizioni tecniche degli interventi e le asseverazioni da presentare.
I moduli di asseverazione sono due, qui tutte le informazioni sui decreti e le novità del Mise: Superbonus 110%: due decreti del Mise
I conviventi potranno accedere al bonus, come specifica la circolare, possono usufruirne se sono conviventi o detentori dell’immobile alla data di inizio dei lavoro o, se antecedente al sostenimento dei costi per i lavori di ristrutturazione atti a rilevare un efficientamento energetico.
Bonus casa al 110% per le partita Iva e i condomini
In riferimento ai condomini e alle partita Iva, se i lavori interessano singole unità immobiliare, il bonus casa al 110% è riconosciuto limitatamente alle unità immobiliare, estranea all’attività esercitata, in poche parole l’immobile deve rientrare nella sfera privata della vita del contribuente.
Anche in questo caso la detrazione del 110% comprende anche le spese accessorie agli interventi effettuati che rientrano nel superbonus casa 110%, purché effettivamente realizzati. Nelle spese accessorie sono inserite le spese professionali per sopralluoghi, perizie, spese per progettazione e ispezioni prima dei lavori con perizia e dopo i lavori di ristrutturazione con ampliamento della categoria di efficientamento energetico di almeno due classi.