Cartelle esattoriali: scadenza di pagamento fissata il 2/11

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29/10/2021

Cartelle esattoriali: scadenza di pagamento fissata il 2/11

Per le cartelle esattoriali si avvicina un’importante scadenza per chi ha scelto la rateizzazione con il fisco allo scorso 8 marzo 2020. Il termine di dilazione del pagamento è infatti fissato al prossimo 2 novembre 2021. In tale data si chiuderà quindi il tempo utile per effettuare i versamenti delle mensilità arretrate, cioè di quelle che partono dalla primavera dell’anno scorso e arrivano sino al 31 agosto 2021.

In tutto, le rate sospese corrispondono a 18. L’Agenzia delle Entrate ha ricordato la scadenza, avvisando i contribuenti coinvolti di prestare molta attenzione nel calcolo delle rate. Il piano di dilazione deve infatti essere rispettato con attenzione, in modo da non superare il numero di rate previste dalla normativa. In caso contrario, si incorre nella decadenza del beneficio.

Cartelle esattoriali: la scadenza del 2 novembre e il termine al 31 ottobre 2021

Dal punto di vista tecnico, la scadenza per il pagamento delle cartelle esattoriali legate al quadro appena indicato è fissata al prossimo 31 ottobre 2021. Cadendo di giorno festivo, il termine di versamento è stato però spostato al prossimo 2 novembre 2021. Tenendo presente questo punto, è fondamentale che i contribuenti con rate arretrate non pagate si adeguino effettuando il saldo complessivo di tutte le rimanenze.


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Le rateizzazioni avviate lo scorso 8 marzo 2020 sulle cartelle esattoriali

In merito alle dilazioni avviate dal governo dopo l’8 marzo 2020, è importante specificare che la scadenza delle rate durante il periodo di sospensione era fissata allo scorso 30 settembre. Il termine risulta quindi già passato. In merito a questo elemento, le domande che saranno presentate entro il 31 dicembre 2021 andranno in decadenza qualora avvenga il mancato pagamento di 10 rate.

Di conseguenza, al fine di mantenere in essere l’agevolazione di pagamento, è fondamentale non superare le 9 rate arretrate. Il 30 novembre 2021 scade invece il termine relativo al saldo della cosiddetta Rottamazione Ter e del Saldo e stralcio. I due provvedimenti di tutela dei contribuenti sono stati già prorogati rispettivamente al 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre del 2021.

Cartelle esattoriali: come effettuare il pagamento

Il pagamento delle rate riguardanti le cartelle esattoriali deve essere effettuato facendo ricorso alle tradizionali modalità di pagamento indicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il servizio è disponibile all’interno della propria area riservata, dalla quale è possibile scaricare direttamente i bollettini relativi al proprio piano di rateizzazione. In alternativa, è disponibile un servizio anche dall’area pubblica del sito (senza necessità di effettuare il login).

In questo caso, cliccare su “rateizzazione” e su “richiedi i moduli di pagamento”. I pagamenti possono essere effettuati presso il proprio istituto bancario, oppure utilizzando i bancomat che risultano abilitati al circuito Cbill. In alternativa, è possibile rivolgersi agli uffici postali, ai tabaccai del servizio Banca 5 e ai servizi di pagamento offerti da Sisal e Lottomatica. Infine, è possibile effettuare il pagamento anche tramite l’App Equiclick o la piattaforma PagoPA.


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Cosa riporta il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate sulle rateizzazioni concesso dopo l’8 marzo

Rispetto a quanto appena riportato, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un apposito comunicato stampa con i chiarimenti del caso. In particolare, all’interno si legge che sussiste “ancora qualche giorno di tempo, fino al 2 novembre, per i contribuenti che devono regolarizzare i pagamenti delle rateizzazioni già in essere con Agenzia delle entrate all’inizio del periodo di sospensione della riscossione per l’emergenza Covid19”.

Il comunicato ricorda infine che “entro la stessa data, per non perdere i benefici delle agevolazioni previste, devono essere anche versate le rate del piano di pagamento della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” che erano in scadenza nell’anno 2021”.

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