Dichiarazione dei redditi 2021 e invio all’Agenzia delle Entrate: le scadenze, quando si fa e chi deve farla

Autore:
08/03/2021

Dichiarazione dei redditi 2021, si avvicina il momento della presentazione della documentazione all’Agenzia delle Entrate. Il calendario legato alle scadenze da seguire per evitare di incorrere in problemi.

Dichiarazione dei redditi 2021 e invio all’Agenzia delle Entrate: le scadenze, quando si fa e chi deve farla

Dichiarazione dei redditi 2021 al via, con la prima scadenza riguardante l’invio della certificazione unica entro il prossimo 16 marzo. Con l’arrivo del 2021 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato i modelli per eseguire il 730 e il 770, ma anche per la nuova Certificazione Unica e quella relativa all’Iva. Per quest’ultimo modello, la data da segnare in rosso sul calendario è fissata al prossimo 30 aprile. Ma cerchiamo di fare ordine, approfondendo tutte le prossime scadenze.

Dichiarazione dei redditi 2021: cos’è, come funziona e chi deve farla

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente ricordato che “le persone fisiche presentano la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello REDDITI PF o il modello 730, a seconda della tipologia di reddito posseduta. I lavoratori dipendenti e i pensionati che possiedono redditi da lavoro dipendente, pensione e alcuni redditi diversi possono presentare il modello 730. I coniugi possono presentare il modello 730 in forma congiunta”.

Oltre a ciò, l’ente ricorda anche che “tutti gli altri soggetti e i contribuenti non residenti fiscalmente in Italia nell’anno d’imposta e/o nell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi presentano il modello REDDITI PF”. I modelli e le rispettive istruzioni sono messi a disposizione dall’AdE. La stessa fornisce anche il software RedditiOnLine PF per chi utilizza il modello PF. Il programma permette di compilare la dichiarazione, di inviarla e di generare in modo automatico i modelli F24 per gli eventuali pagamenti delle imposte dovute.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

In merito al vincolo di presentazione della dichiarazione dei redditi, rientrano tutti i contribuenti che hanno conseguito redditi nell’anno 2020 e non figurano nei casi di esonero previsti dalla legge. Alcuni contribuenti sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA) anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.

Dichiarazione dei redditi 2021: certificazione unica entro il prossimo 16 marzo

Partiamo dalla prima scadenza relativa alla dichiarazione dei redditi. A tal proposito si sono concretizzate recentemente diverse novità, in parte legate anche alla pandemia in corso. La prima data da tenere presente al riguardo è quella del prossimo 16 marzo. Entro quest’ultima deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la Certificazione unica 2021 per coloro che hanno agito da sostituto d’imposta.

Oltre a ciò, la scadenza è valida anche per la trasmissione di tutti i dati necessari a predisporre in modo corretto i modelli dichiarativi precompilati. Questi possono essere utilizzati dai cittadini per inviare la propria dichiarazione senza dover passare da un consulente abilitato oppure un Caf. Il dichiarante può comunque sempre scegliere di non utilizzare il modello precompilato, affidandosi all’intermediario di fiducia.

Dichiarazione dei redditi: modifiche alla precompilata a partire dal prossimo 14 maggio 2021

Come già anticipato, l’Agenzia delle Entrate utilizzerà i dati inviati dai sostituti d’imposta e dai soggetti interessati agli obblighi di comunicazione per redarre le dichiarazioni precompilate. Queste saranno disponibili nella propria area riservata dell’AdE a partire dal 30 aprile 2021, mentre dal prossimo 14 maggio diventerà possibile effettuare modifiche ai documenti dichiarativi.


Potrebbe interessarti: Tredicesima mensilità 2023: a chi spetta, quanto viene tassata e come si calcola

Il  modello dei redditi dovrà invece essere inviato entro il prossimo 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio al sostituto d’imposta o al CAF – intermediario autorizzato. Entro il prossimo 29 giugno c’è la scadenza per l’invio delle dichiarazioni presentate tra il 1° e il 20 giugno 2021. Il 23 luglio è fissata invece la scadenza per le dichiarazioni che vanno dal 21 giugno al 15 luglio 2021.

Si prosegue con il 14 settembre per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto e con il 30 settembre per quelle presentate nel mese di settembre. Il 25 ottobre c’è la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni integrative, con scadenza fissata al 10 novembre. Infine, entro il 30 novembre 2021 c’è l’ultima scadenza per l’invio del modello Redditi precompilato.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl