Quattordicesima 2023: quando viene pagata, a chi spetta e come calcolarla in busta paga

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
06/06/2023

Quattordicesima 2023: quando viene pagata, a chi spetta e come calcolarla in busta paga

Quattordicesima mensilità, in arrivo a luglio per molti lavoratori dipendenti. Come viene calcolato questo bonus, e a chi spetta? In questo articolo vedremo tutti i dettagli per controllare sullo stipendio l’importo aggiuntivo, quali sono i requisiti di contratto per ottenerlo e a quanto ammonteranno eventuali trattenute sottratte per la tassazione ordinaria IRPEF in busta paga.

Quattordicesima mensilità lavoratori dipendenti, quando arriva?

Per i lavoratori dipendenti, a tempo determinato o indeterminato di alcuni settori che vedremo, è previsto l’accredito di una seconda mensilità aggiuntiva oltre alla tredicesima. Parliamo della quattordicesima mensilità, che viene solitamente erogata in busta paga nei mesi di giugno o luglio. A seconda della data di pagamento che solitamente il datore di lavoro stabilisce per lo stipendio ordinario. Ci sono però casi differenti di accredito. In base ai vari accordi infatti, il lavoratore può ricevere la quattordicesima come bonus in più di importo intero, ma anche spalmata su più mensilità in piccole quote durante l’anno.

Tutto varia a seconda del contratto. Pertanto, per controllare il dipendente potrà leggere la copia che è stata consegnata in sede di assunzione. In generale però, la maggior parte delle persone riceve un vero e proprio stipendio in più, calcolato in percentuale rapportata ai mesi di lavoro che già sono stati effettuati. La data quindi coincide con la consegna della busta paga o con un cedolino aggiuntivo, entro fine luglio.


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Contratti di lavoro che prevedono la quattordicesima

Non tutti i dipendenti possono ricevere la quattordicesima in busta paga. La contrattazione collettiva stabilisce in genere il settore e l’inquadramento che dà diritto a questo bonus. Non è obbligatorio l’accredito, a differenza della tredicesima che invece spetta a tutti i lavoratori, pubblici e privati senza distinzioni di tipologia e qualifica. I contratti che garantiscono l’erogazione dell’importo aggiuntivo, in base alla legge sono nei seguenti ambiti:

  • Terziario
  • Commercio e turismo
  • Pulizie
  • Logistica e trasporti
  • Industria chimica
  • Industria alimentare

Non è dunque prevista la quattordicesima per i dipendenti della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda l’inquadramento del settore privato invece, non viene calcolata per chi ha tipologie di lavoro a collaborazione autonoma o co.co.co nè per stagisti e tirocinanti.

Va detto comunque che alcuni contratti possono variare a seconda degli accordi singoli stipulati. Ad esempio anche se nel CCNL non c’è l’obbligo di quattordicesima alcuni datori di lavoro potrebbero erogarla lo stesso. Questo accade solitamente nel settore delle comunicazioni e quello metalmeccanico.

Come si calcola la quattordicesima mensilità in busta paga

La quattordicesima è un importo che deve essere uguale a quello lordo percepito mensilmente dal lavoratore e, a differenza di quella per i pensionati, per i quali la somma è fissa in base al reddito e età. Per dipendenti è un bonus che è pari al netto in busta paga, tolte le tasse che solitamente si applicano in base alla fascia di reddito di appartenenza.

Ovviamente però tutto varia in funzione dei mesi lavorati. Quindi il dipendente che non ha svolto l’attività per tutto l’anno ma solo per qualche periodo, per controllare dovrà moltiplicare la somma totale di uno stipendio per i mesi di contratto effettivi e poi dividere per 12.  L’importo inizia a maturare nel mese di luglio fino a giugno dell’anno successivo, per questo si considera 1/12 ogni porzione dell’anno che supera i 15 giorni in un mese.


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La tassazione IRPEF della quattordicesima, come funziona

La quattordicesima fa reddito, anche a fini previdenziali e concorre alla formazione del TFR,  è soggetta ad ordinaria tassazione in base alle fasce di reddito e relative percentuali dell’imposta sui redditi delle persone fisiche IRPEF. Il dipendente quindi in busta paga troverà anche le trattenute da versare al fisco, calcolate a seconda del totale.

Bisogna specificare che l’importo del bonus annuale è solitamente sempre più basso di quello percepito in busta paga mensilmente. Questo perchè la quattordicesima non tiene conto degli straordinari, premi di produzione o fissi aggiuntivi corrisposti dall’azienda. Inoltre non vengono applicate detrazioni da lavoro dipendente nè eventuali sconti per familiari a carico.

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