Rimborso 730 2022 Agenzia delle Entrate: quando viene pagato

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14/03/2022

Rimborso 730 2022 Agenzia delle Entrate: quando viene pagato

Rimborso 730 2022, anche quest’anno moltissimi contribuenti si troveranno a confrontarsi con la necessità d’incassare i crediti derivanti dalla compensazione fiscale in dichiarazione. Di fatto l’iter da seguire porta avanti la prassi già conosciuta in passato. Il rimborso legato al modello 730 prevede l’invio della dichiarazione da parte del contribuente. Questo passaggio può avvenire in autonomia tramite la piattaforma precompilata dell’Agenzia delle Entrate.

In alternativa, è possibile utilizzare il servizio di presentazione del 730 tramite il proprio CAF di fiducia, che provvede all’elaborazione e all’invio per conto del contribuente. Oppure è possibile avvalersi della consulenza di un commercialista abilitato.

Rimborso 730 2022: ecco quali sono le scadenze nel corso del nuovo anno

Come anticipato, il rimborso 730 2022 avverrà dopo la presentazione del modello all’Agenzia delle Entrate. Come funziona il passaggio nel nuovo anno e quali scadenze è necessario rispettare? Entro il mese corrente i datori di lavoro sono chiamati a firmare e inviare ai lavoratori la Certificazione Unica (CU).


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I lavoratori della pubblica amministrazione troveranno invece la CU all’interno della propria area riservata. Rientrano ad esempio coloro che sono impiegati negli istituti pubblici, oppure negli enti statali come l’Inps o l’Inail. La dichiarazione dei redditi precompilata potrà essere approvata e inviata a partire dal mese di maggio 2022. I disoccupati, i percettori di Naspi o altre indennità di disoccupazione e i pensionati possono effettuare l’invio direttamente tramite il sito dell’AdE, opapure avvalendosi del Caf di fiducia.

La scadenza utile è fissata al prossimo 15 giugno 2022, al fine di ricevere i rimborsi 730 il prima possibile. Ovvero nei mesi di agosto o settembre 2022. L’ultima data utile per poter inviare la dichiarazione e ricevere il rimborso nell’anno in corso è invece fissata al 30 settembre 2022. Per la dichiarazione integrativa c’è invece tempo fino al prossimo 25 ottobre 2022. Il documento serve a correggere eventuali errori commessi con il primo invio del modello 730.

Come funziona l’accredito in busta paga del rimborso legato al modello 730

Le date appena indicate devono essere considerate con attenzione dai contribuenti. Questo perché il rimborso degli eventuali crediti con il modello 730 risulta più conveniente. Una volta dichiarato il sostituto d’imposta con l’invio della dichiarazione, il datore di lavoro pagherà direttamente il rimborso al contribuente.


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Sul punto è però importante evidenziare che nel caso in cui i rimborsi siano superiori alla cifra di 4mila euro, non sarà possibile usufruire del sostituto d’imposta. Il contribuente è quindi obbligato ad attendere il pagamento direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate, che effettuerà prima delle verifiche al fine di convalidare l’esecuzione. L’accredito sarà effettuato sul conto corrente del lavoratore entro il termine dell’anno.

Il rimborso prenderà luogo a partire dal mese di luglio 2022 direttamente tramite la propria busta paga. Ovviamente, qualora la dichiarazione venga inviata a settembre, il rimborso prenderà forma nei mesi successivi (cioè ottobre o novembre 2022). Nel caso in cui il rimborso non venga effettuato, il datore di lavoro dovrà inserire l’importo del credito all’interno del modello Cud 2023.

Il calendario dei pagamenti del rimborso 730 tramite Inps

I cittadini che ricevono una fonte di reddito dall’Inps seguono un procedimento simile a quello dei lavoratori dipendenti pubblici e privati. Il riferimento va ovviamente ai pensionati dell’ente pubblico, così come a coloro che ricevono una indennità di disoccupazione. Ricordiamo che il procedimento è simile anche per i pensionati delle casse previdenziali private.

Anche in questo caso, il modello 730 dovrà essere inviato entro il prossimo 15 giugno 2022. Le scadenze per l’accredito nel cedolino INPS sono fissate ad agosto o settembre 2022 se la dichiarazione è presentata con tempestività. Per chi effettua la presentazione a settembre, il rimborso avviene a novembre 2022.

Come funziona l’accredito diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate

Per chi sceglie l’accredito diretto del rimborso fiscale, è necessario presentare il modello 730 2022 senza sostituto d’imposta. In questo caso, il contribuente deve indicare il codice Iban a lui intestato, dove l’Agenzia delle Entrate effettuerà l’accredito dei rimborsi.

L’Agenzia delle Entrate provvederà alle verifiche di rito e alla convalida del pagamento. Il rimborso avviene entro il mese di dicembre 2022, sulla base della lavorazione delle pratiche. Chi non comunica il conto corrente o indica un Iban errato potrà comunque percepire il rimborso entro il mese di marzo 2023 tramite un mandato cartaceo di pagamento.

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