Rottamazione Quater 2023: come richiedere il prospetto informativo e quali date rispettare

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31/05/2023

Rottamazione Quater 2023: come richiedere il prospetto informativo e quali date rispettare

Il prospetto informativo è il documento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione che permette di sapere con certezza se ci sono delle cartelle esattoriali definibili attraverso la Rottamazione Quater. In questo documento sono inoltre elencati tutti dettagli relativi alla nostra posizione debitoria, nonché l’importo che è possibile risparmiare con l’accoglimento dell’istanza all’Agenzia delle Entrate. In questo articolo vedremo come richiederlo e come leggere il Prospetto Informativo dell’agenzia delle entrate per poi aderire alla Rottamazione Quater. Scopriremo inoltre quali sono i termini temporali da rispettare per poter beneficiare della definizione agevolata del debito.

Prospetto informativo, come leggerlo

Per richiedere il prospetto informativo dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione occorre collegarsi al sito web dell’Agenzia elle Entrate e navigare fino alla sezione “Richiesta on-line del Prospetto informativo – Definizione agevolata“. Esso verrà inviato sull’email del richiedente una volta effettuata la richiesta telematica, allegando Documento di Riconoscimento e Dichiarazione Sostitutiva Richieste in Proprio.

Una volta ricevuto il prospetto informativo  diverse voci, quali:

  • Totale da pagare in caso di accoglimento della richiesta di adesione;
  • Situazione debitoria complessiva del contribuente alla data in cui il prospetto viene richiesto;
  • Ente per conto del quale l’agenzia delle Entrate effettua la riscossione;
  • Avviso oggetto di definizione agevolata ovvero numero della cartella esattoriale.

Le voci appena elencate serviranno per compilare la domanda di definizione agevolata del debito con la richiesta di adesione alla Rottamazione Quater. In particolare, nella compilazione della domanda bisognerà indicare il numero della cartella o di avviso di pagamento da saldare nello specifico.


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Per quanto riguarda le altre voci, invece, gli importi elencati fanno riferimento a ogni singola situazione debitoria verso l’Agenzia delle Entrate, con indicazione di oneri di riscossione dovuti e interessi di mora.

Scorrendo il Prospetto abbiamo poi la colonna relativa al “Debito Residuo Complessivo”, facente riferimento al totale dell’importo dovuto all’Agenzia delle Entrate nel momento in cui si richiede il prospetto informativo.

Infine, sulle ultime due colonne troviamo il diverso importo che bisogna pagare se si decide di aderire alla Rottamazione Quater. Qui potremo toccare con mano quanto andremo a risparmiare aderendo alla definizione agevolata, dal momento che alcune voci accessorie del debito vengono eliminate del tutto dalla somma totale.

Prospetto Informativo e Risparmio Concreto

Aderendo alla Rottamazione Quater, il Contribuente non pagherà il debito pregresso per intero, bensì l’importo da corrispondere al fisco comprensivo della sola quota capitale. In particolare, se l’Agenzia delle Entrate accoglierà la nostra richiesta, pagheremo il debito al netto di:

  • Interessi iscritti a ruolo;
  • Aggio;
  • Interessi di mora.

L’importo del debito da pagare comprende invece le seguenti voci:

  • Quota Capitale del debito dovuto al Fisco;
  • Somme maturate come rimborso Spese per Procedure esecutive e diritti di notifica.

A tal proposito occorre precisare che il Prospetto informativo non fa riferimento alle somme dovute per diritti di notifica e procedure esecutive già avviate. Ad ogni modo, per il pagamento del debito con la definizione agevolata permangono dei limiti temporali per la richiesta e delle scadenze in riferimento al saldo di eventuali rate richieste.

Rottamazione Quater e pagamento del debito

La Rottamazione Quater permette di risparmiare moltissimi soldi, ma richiede il rispetto di tempistiche rigorose. In particolare, la definizione agevolata va richiesta entro il 30 giugno del 2023, e l’Agenzia delle Entrate si dovrà esprimere entro il 30 Settembre 2023 con l’accoglimento o il rifiuto della richiesta.

In merito alla natura dei debiti da estinguere, solo le cartelle esattoriali affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno del 2022 possono essere estinte con questa definizione agevolata. La richiesta di pagamento, inoltre, potrà avvenire a rate oppure in una soluzione unica.


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Se l’Agenzia accetta la richiesta di pagamento a rate, ci saranno delle date da rispettare per il loro pagamento. Per il 2023, le date da rispettare sono le seguenti:

  • 31 Ottobre 2023:
  • 30 novembre 2023.

Nel 2024, il pagamento di ogni rata successiva dovrà essere effettuato entro il 20 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre. La dilazione del debito proseguirà alla stessa maniera durante gli anni successivi.

Inoltre occorre precisare che il pagamento deve essere effettuato in un tempo limite di 5 giorni dopo la scadenza della rata, altrimenti il beneficio decadrà. Questo può avvenire anche se si omette di pagare una rata soltanto.

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