Saldo e stralcio con contributi Inps, come fare per avere l’intero importo per la pensione?

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09/06/2020

Saldo e stralcio con contributi Inps, un errore che non aiuta la pensione, come è possibile rimediare? Ecco cosa è possibile fare.

Saldo e stralcio con contributi Inps, come fare per avere l’intero importo per la pensione?

Il saldo e stralcio con contributi Inps non versati, ha permesso a molti contribuenti di mettere in regola con l’ente previdenziale e con il Fisco, pagando solo una parte del debito effettivamente dovuto senza sanzioni e interessi. Potevano aderire a questa procedura solo coloro che si trovavano in difficoltà economiche attestate da un Isee con determinati limiti di reddito. In molti hanno aderito inserendo anche le cartelle esattoriali con contributi Inps nel saldo e stralcio, credendo che i contributi sarebbero stati accreditati interamente ai fini pensionistici. Purtroppo, la disinformazione dovuta anche dagli enti, ha giocato una brutta sorpresa a chi ha aderito. Analizziamo il quesito di un nostro lettore che ci chiede cosa fare per rimediare all’errore.

Saldo e stralcio con contributi Inps: un errore

Buonasera,

nella rottamazione-ter saldo e stralcio 2019 ho inserito erroneamente le cartelle esattoriali dei contributi Inps dal 2009 al 2016,perchè il call-center dell’Inps mi aveva detto, inducendomi in errore, che i  contributi relativi alle suddette cartelle sarebbero stati accreditati per intero.

Ho pagato per intero la somma da me dovuta per il saldo e stralcio.

Rendo noto che dispongo di tutti i codici Inps relativi ai contributi non pagati  e che quindi teoricamente potrei pagarli con gli F24.

Ad una mia precisa richiesta in tal senso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione mi ha risposto che non si possono più pagare le suddette cartelle esattoriali in quanto dovevo escluderle dall’elenco  delle cartelle da rottamare entro il 30 Aprile 2019.


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Vorrei sapere che cosa si può fare per rimediare all’errore fatto e pagare i suddetti contributi.

In attesa di un vostro cortese parere,

Cordiali saluti Francesco                     

Contributi Inps ridotti

Gentilissimo Francesco, 

il saldo e stralcio, come sopra riportato, ha permesso a molti contribuenti di fare pace con il Fisco e con gli enti previdenziali, pagando il debito in modo ridotto senza interessi e sanzioni.

In riferimento all’accredito dei contributi Inps: sono accreditati in base all’importo effettivamente pagato e quindi hanno subito una forte riduzione.

Il problema più grande, a mio avviso, è stata la mancanza di informazione su questa misura, anche da parte dell’Inps. Un chiarimento ai cittadini che aderivano al saldo e stralcio con le cartelle esattoriali con contributi Inps era d’obbligo. Era possibile, aderire al saldo e stralcio per tutti i debiti con il Fisco ed enti vari, ma per le cartelle esattoriali contenenti i contributi Inps si poteva scegliere la rottamazione ter. Il contribuente in questo modo, avrebbe pagato i  contributi effettivi che gli sarebbero stati accreditati per intero senza sanzioni e interessi.

Detto questo, adesso è difficile rimediare. Non può tornare indietro quelle cartelle esattoriali sono saldate con il saldo e stralcio, lei ha fruito di un’agevolazione in base alla sua situazione economica.

Adesso, l’unica cosa che può fare per ripristinare i contributi è chiedere il pagamento dei contributi volontari e integrare con essi il cumulo contributivo maturato per raggiungere i requisiti della misura pensionistica scelta. Bisogna chiarire che i contributi volontari non sono retroattivi e bisogna inoltrare la domanda all’INPS che dovrà concedere l’autorizzazione ai versamenti volontari subordinata alla cessazione o all’interruzione del rapporto di lavoro.

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