Auto Green 2023, biocarburanti ed e-fuel a confronto: vantaggi, svantaggi e differenze

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29/03/2023

Auto Green 2023, biocarburanti ed e-fuel a confronto: vantaggi, svantaggi e differenze

Ormai è ufficiale: l’accordo tra Germania e Commissione UE siglato pochi giorni fa prevede lo stop all’utilizzo di carburanti derivanti da combustibili fossili. Insieme alle Auto green anche i motori a scoppio potranno continuare a circolare. Ma solo se alimentati con biocarburanti o e-fuel.

In Europa, dunque, entro il 2023 queste nuove forme di carburante diventeranno obbligatorie. Ma quali sono le differenze tra questi due tipi di carburanti? Quali sono i loro vantaggi e svantaggi?

In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da sapere suibiocarburanti ed e-fuel.

Biocarburanti: cosa sono e da dove derivano?

Iniziamo dai biocarburanti, che vengono prodotti a partire da piante (mais, canna da zucchero, olio di palma e soia) e biomassa.

Ci sono due tipi principali di biocarburanti. Il bioetanolo è un combustibile alcolico che viene prodotto dalla fermentazione degli zuccheri. Di solito, le basi di partenza per produrlo sono il mais, la canna da zucchero e la barbabietola. Può essere utilizzato per i motori a benzina.

Il biodiesel è un combustibile che viene prodotto dalla trasformazione degli oli vegetali, come l’olio di colza, l’olio di palma e l’olio di soia. Il biodiesel può essere utilizzato come sostituto nei motori diesel.

Cosa sono gli e-fuel e come vengono prodotti

Gli e-fuel sono dei carburanti sintetici, ovvero prodotti attraverso la sintesi chimica di gas o liquidi derivati da materie prime rinnovabili, come l’idrogeno.

Queste fonti di energia vengono utilizzate per produrre idrogeno attraverso il processo di elettrolisi dell’acqua. Detto in parole più semplici, l’idrogeno viene utilizzato come materia prima per produrre e-fuel. Tra le diverse tipologie di questo carburante ricordiamo, per le auto green, l’e-diesel e l’e-gas.

La particolarità degli e-fuel, che li rende idonei a prendere il posto dei carburanti a combustibili fossili, è che possono essere utilizzati in modo intercambiabile con i vecchi carburanti senza dover effettuare nessuna modifica ai motori delle auto.

Biocarburanti ed e-fuel, vantaggi e svantaggi in termini economici e di resa

Il passaggio, ormai indicato quasi come obbligatorio, ai biocarburanti e all’e-fuel entro il 2035 comporterà tutta una serie di vantaggi.

Tra i pro di queste nuove tipologie di carburante abbiamo innanzitutto la riduzione delle emissioni di CO2. I motori alimentati con queste fonti, infatti, potranno essere considerati ad emissioni zero di anidride carbonica. Il loro impatto ambientale sarà dunque quasi nullo.

Inoltre, la produzione degli e-fuel e dei biocarburanti è nettamente più efficiente: anche per tale ragione, che comporta una grande convenienza economica, l’Unione Europea ha deciso di puntate tutto su queste forme di alimentazione per i motori.


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Tuttavia, gli e-fuel presentano anche alcuni svantaggi. Innanzitutto, anche se più efficiente, la produzione di e-fuel richiede grandi quantità di energia.

Nel caso dei biocarburanti, invece, la coltivazione di materie prime specifica per produrli potrebbe avere un impatto negativo sulle coltivazioni destinate al consumo e nutrimento umano.

Inoltre, la produzione di biocarburanti richiede grandi quantità di acqua e di terreno, il che può avere un impatto negativo sull’ambiente: proprio ciò che l’UE dice di voler evitare.

E-fuel e biocarburanti a confronto: in cosa sono differenti?

Il fatto che la Germania abbia concluso l’accordo sugli e-fuels con l’Europa, significa che l’Unione Europea dovrà affrontare tutte le sfide per la loro introduzione, oltre che i limiti che abbiamo appena descritto.

Mentre attendiamo nuove notizie in merito alle auto green, concludiamo analizzando le differenze tra biocarburanti ed e-fuel.

Innanzitutto, i biocarburanti sono prodotti a partire da materie prime di origine vegetale o animale, mentre gli e-fuel sono prodotti a partire da fonti di energia rinnovabile. Una differenza che implica anche una diversa filiera di produzione, con diversi impatti ambientali e costi.

Senza dimenticare che i biocarburanti sono già utilizzati in modo diffuso in tutto il mondo, mentre gli e-fuel sono ancora in fase di sviluppo e non sono ancora disponibili in larga scala.

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