Auto in officina: 7 errori da evitare se non vuoi pagare il doppio

Autore:
10/06/2023

Auto in officina: 7 errori da evitare se non vuoi pagare il doppio

Quando si porta l’auto in officina bisogna fare attenzione a non commettere alcuni errori comuni che potrebbero farci spendere molto più del dovuto per le riparazioni auto. Infatti anche i più esperti di meccanica hanno bisogno di un’officina attrezzata per riparare la propria automobile o fare regolare manutenzione periodica. Partendo proprio dalla corretta manutenzione delle auto nuove, vediamo quali sono i 7 errori più comuni che si commettono quando portiamo l’auto in officina.

Errori in officina e manutenzione auto nuova

Ancora oggi molti credono che la manutenzione della propria auto nuova debba essere svolta da un’officina certificata dalla Casa Madre, altrimenti si perderebbe la garanzia sul veicolo. Credere che sia ancora così rappresenta però un grosso errore, in quanto dal 2002 è stato introdotto un provvedimento normativo che consente ai proprietari di un veicolo in garanzia di rivolgersi anche al proprio meccanico di fiducia, a patto che il meccanico diverso da quelli della Casa Madre abbia le giuste competenze e attrezzature, e utilizzi soltanto ricambi originali. Tutto questo deve essere riportato in fattura, e qualora si verifichi un guasto da passare in garanzia, bisogna portare con sé la documentazione fiscale coi codici dei ricambi utilizzati durante i precedenti tagliandi.

Non chiedere il preventivo sarebbe un errore

Il secondo errore che viene in rilievo quando si va dal meccanico riguarda il preventivo di spesa. Prima di farsi mettere mano al proprio veicolo, è suggeribile chiedere un preventivo completo sulla spesa che si sta per affrontare, e se si hanno dei dubbi in merito all’intervento preventivato si è liberi di rifiutarlo e rivolgersi altrove. Il dettaglio del preventivo è molto utile per avere chiarezza della situazione, e se qualche voce non ci convince, prima di accettare è sempre consigliabile richiedere qualche altro preventivo, in modo da fare una veloce comparazione e rivolgersi al meccanico che propone l’intervento migliore.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

L’errore di ritirare l’auto a scatola chiusa

Se si accetta il preventivo e si permette al meccanico di sistemare l’auto, è molto importante effettuare una prova approfondita del veicolo prima di ritirare il mezzo dall’officina. La regola principale, in questo caso, è quella di mettere in moto il veicolo col cofano motore aperto e ascoltare il motore al minimo. Dopo questa prima prova è bene testare l’auto in marcia, magari insieme al meccanico che ha effettuato i lavori. In questo modo, se dovessero sorgere eventuali problemi il meccanico è tenuto a risolvere prima del ritiro del mezzo. Se si decidesse di prendere l’auto a scatola chiusa, senza fare le prove sul mezzo prima di ritirarlo, potremmo ritrovarci con un malfunzionamento dopo pochi chilometri di guida e col rischio di dover effettuare un’altra spesa aggiuntiva appena usciti dall’officina. Vale la pena correre il rischio?

Non richiedere la fattura: errore doppio

Se l’auto va bene, il motore in marcia non fa rumori strani e siamo soddisfatti del lavoro eseguito, è comunque consigliabile chiedere la fattura. Se il meccanico cambia delle componenti auto con ricambi scelti e acquistati da lui, la fattura ci permette di avere la garanzia dei ricambi installati contro eventuali malfunzionamenti successivi al ritiro dell’auto. Nel dettaglio della fattura ci saranno i dati e il prezzo di ogni singolo ricambio sostituito, seguiti da una voce a sé per il costo della manodopera. Non richiedere la fattura sarebbe un grosso errore, non solo ai fini fiscali, ma anche per risparmiare su eventuali malfunzionamenti futuri.

Come risparmiare e non commettere errori sui ricambi

Per quanto riguarda il risparmio sui pezzi di ricambio bisogna considerare due opzioni. Le parti di ricambio possono essere fornite direttamente dal nostro meccanico di fiducia, oppure possiamo acquistarli noi per poi farli installare in officina. In questo secondo caso è possibile risparmiare acquistando i ricambi online. Molti store online tra i più diffusi offrono una gamma di ricambi originali o compatibili a prezzi inferiori, anche di molto, rispetto ai negozi fisici di autoricambi. In ogni caso, prima dell’acquisto è importante comunicare anche online i dati della nostra carta di circolazione, in modo da farci spedire il ricambio giusto e procedere subito alla sostituzione in officina.


Potrebbe interessarti: Tredicesima mensilità 2023: a chi spetta, quanto viene tassata e come si calcola

Se si decide di affidarsi al proprio meccanico sia per la manutenzione, sia per la scelta dei ricambi, è possibile che il professionista ci proponga di scegliere fra due tipi di componenti: nuovi o rigenerati. In genere, entrambe le componentistiche sono di qualità, ma coi ricambi rigenerati è possibile risparmiare molti soldi. Per questi motivi, valutate le condizioni del veicolo nonché la spesa che vogliamo effettuare, è possibile permettere al nostro meccanico di montare dei pezzi rigenerati da lui.

Oltre a richiedere la fattura e fare una prova del mezzo, è importante verificare che le vecchie componenti siano state effettivamente sostituite. Per farlo dobbiamo chiedere al meccanico di mostrarci i ricambi vecchi smontati dal nostro veicolo. In genere questa è una dimostrazione che i meccanici fanno sempre, ma qualora non dovessero mostrarci i vecchi ricambi, lasciar correre sarebbe un errore.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl