Patente, addio a quella di plastica? Arriva la Digitale Europea e si guida dai 17 anni: cosa cambia

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01/03/2023

Patente, addio a quella di plastica? Arriva la Digitale Europea e si guida dai 17 anni: cosa cambia

La nuova patente digitale verrà riconosciuta in tutta Europa senza bisogno un supporto fisico. Già da 17 anni si potrà fare pratica alla guida di camion e auto, e si potrà procedere per il rinnovo della patente on-line.

Sarà inoltre prevista anche una stretta su alcune infrazioni, specialmente per chi si trova alla guida in stato di ebbrezza.

Vediamo quali sono le novità che la commissione europea introdurrà con la patente digitale, dall’incremento di alcune sanzioni amministrative alla semplificazione per il rinnovo e il rilascio della patente.

Patente Europea: ecco perché sarà digitale

Per conservare e mostrare la patente di guida sarà possibile utilizzare un semplice smartphone, oppure un altro dispositivo elettronico. Il titolo sarà riconosciuto in tutta l’Unione europea e permetterà di usare delle procedure amministrative più semplici per il rinnovo o la sostituzione del documento dematerializzato.

Per quanto invece riguarda la formazione dei giovani alla guida, la commissione è del parere che abbassare l’età per iniziare a guidare il camion o gli autocarri potrebbe rendere la professione dell’autotrasportatore più attrattiva per i giovani.

Da 17 anni, infatti, i giovani potranno iniziare a guidare questi mezzi pesanti accompagnati da un istruttore, o da chi ha particolari caratteristiche legate all’esperienza. Una volta preparati, si potrà sostenere, e superare, l’esame prima di compiere la maggiore età. Per guidare da soli, però, bisognerà aspettare i 18 anni.

È infatti risaputo come da tempo ci sia carenza di autotrasportatori in tutta l’Unione Europea, e con il nuovo provvedimento si punta ad avvicinare i giovani alla professione senza che corrano dei rischi per sé e per gli altri.

A questo proposito la commissione darà disposizione di incrementare le infrazioni per le quali si perde maggiormente la vita sulle strade dell’Unione.


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Alcune infrazioni non saranno più tollerate

La commissione annuncia tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza dei neopatentati di tutta Europa. In tutta l’unione, infatti, dovranno essere emanate delle norme che dispongano delle sanzioni più severe per quei giovani che nel giro di due anni dal conseguimento della patente bevono alcol prima di mettersi alla guida.

Su questo fronte l’Italia parte in vantaggio, dal momento che nella nostra nazione le sanzioni sono già molto severe nei primi tre anni di guida.

Inoltre, sia in sede d’esame che durante la formazione per ottenere la patente, ci sarà più attenzione per le situazioni in cui ci si trova a circolare insieme a scooter, bici elettriche, pedoni e ciclisti in generale.

La commissione ha inoltre intenzione di creare un registro condiviso, che permetterà a ogni nazione di condividere i dati dei propri patentati in tutta l’Unione. Questa circostanza permetterà di sospendere il documento di guida, una volta connessa all’inflazione, in tutti i paesi europei.

Quest’ultima disposizione prenderebbe le mosse dalla constatazione che, nel 2019, il 40% delle sospensioni patente o le infrazioni commesse in paesi esteri rispetto a quello d’origine, non venivano punite perché chi si rende colpevole di tali infrazioni non viene identificato, oppure non paga.

In questo disegno saranno inoltre inserite sanzioni più elevate su infrazioni come la guida contromano o il sorpasso effettuato con la doppia striscia continua.

Prendere la patente sarà più impegnativo e sicuro

Inoltre, per ottenere la patente di guida saranno effettuate delle visite più approfondite, che tengano conto dei progressi compiuti dal soggetto richiedente nella cura di alcune malattie, come ad esempio il diabete.

Durante la formazione, inoltre, si insegnerà come lo stile di guida influisce sulle emissioni di CO2 del veicolo, e i conducenti saranno invogliati ad arricchire le proprie capacità di guida in riferimento ai progressi tecnologici dell’industria dell’automotive.


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Come si vede, tutti questi provvedimenti vanno anche nella direzione di spingere il conducente medio ad aggiornarsi, e quindi di preferire quei mezzi più tecnologici e meno inquinanti. 

Patente digitale, rinnovo digitale

La procedura di rinnovo non si farà più in agenzia o in motorizzazione, ma si potrà effettuare on-line.

Come sta accadendo in molti casi nella pubblica amministrazione, si punta alla completa digitalizzazione della burocrazia. Procedure come aggiornamento di residenza, oppure cambio di patente, avverranno completamente online.

In ogni caso, la transizione verso la nuova patente digitale sarà graduale, e anche se dopo un determinato periodo il rilascio di default della patente sarà digitale, chi ancora non avrà rinnovato la patente potrà continuare a tenere la tessera ovvero la patente cartacea.

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