Bonus Disoccupati, 1000 euro sul sostegno al reddito: requisiti, domanda e come ottenerlo

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
29/03/2023

Bonus Disoccupati, 1000 euro sul sostegno al reddito: requisiti, domanda e come ottenerlo

Disoccupati, c’è la possibilità di ottenere un bonus fino a 1000 euro come sostegno al reddito, alternativo e cumulabile con Naspi e Dis-Coll per alcune categorie che hanno prestato servizio come lavoratori a tempo determinato, indeterminato o come apprendisti. In questo articolo vedremo chi ne ha diritto e come fare per richiederlo.

Bonus disoccupati sostegno al reddito, come funziona

Il bonus sostegno al reddito è un contributo economico una tantum, fino a 1000 euro,  che è riservato ad alcune categorie di lavoratori che terminano il contratto da dipendenti, a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato. Questo spetta anche nel 2023, e può essere richiesto in caso il disoccupato abbia avuto un rapporto in somministrazione, cioè quello che viene anche chiamato interinale.

Quindi tutti coloro che sono stati assunti dalle agenzie per il lavoro private ed hanno svolto periodi di occupazione poi terminati potranno accedere alla misura straordinaria prevista ed erogata dal fondo FormaTemp. Questa misura è perfettamente compatibile con le altre indennità previste per chi è in disoccupazione e cioè Naspi, Dis-Coll o altri sostegni previsti dal governo per chi non lavora. Ci sono però alcuni requisiti da rispettare e soprattutto i tempi e le modalità per fare domanda. Vediamo come fare.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

Bonus SAR disoccupati, requisiti e importi

Per richiedere il bonus SAR fino a 1000 euro, i disoccupati che precendetemente hanno avuto rapporti di lavoro con le agenzie ex interinali, dovranno presentare le seguenti caratteristiche:

  • Avere almeno 110 giornate lavorate o 12 mesi precedenti all’ultimo contratto di lavoro
  • Essere disoccupati da almeno 45 giorni e concluso la procedura MOL anche detta “Mancanza di Occasioni di Lavoro” prevista dalle agenzie
  • Avere almeno accumulato 90 giornate di lavoro nell’ultimo anno oltre ai 45 giorni di disoccupazione

Queste condizioni sono alternative e cioè, chi rientra nelle prime due elencate ha diritto al bonus in forma piena di 1000 euro. Mentre coloro che soddisfano solo i requisiti elencati al punto 3, hanno diritto a ricevere 780 euro. Per calcolare le giornate lavorative prestate, il disoccupato può controllare i dati presenti nelle buste paga dell’agenzia che lo ha assunto. Rientrano nei periodi lavorati anche eventuali giornate di malattia INPS, infortunio INAIL, maternità e permessi disabili per Legge 104.

Come fare domanda per il bonus sostegno al reddito

Per inviare la domanda del bonus SAR occorre rispettare alcune tempistiche, e cioè attendere almeno altri 60 giorni dopo la maturazione dei requisiti. Quindi la richiesta dovrà essere inviata online sul sito FTweb o tramite servizio di patronato e sindacato per i lavoratori in somministrazione, esclusivamente tra il 106esimo ed il 173esimo giorno a partire dall’ultima gionata prestata di lavoro come interinale. La procedura online dovrà essere corredata di alcuni documenti, oltre alla compilazione del modulo principale, quali:

  • Documento di identità valido
  • Tessera sanitaria (fronte retro)
  • Buste paga, inclusa l’ultima nella quale si verifica la cessazione del contratto
  • Certificato di status disoccupazione da almeno 45 giorni. Da chiedere a INPS o scaricare dall’estratto conto contributivo
  • Iban di conto corrente valido per l’accredito del bonus

Una volta fatta domanda si potrà in qualsiasi momento verificare lo stato di avanzamento della richiesta fino all’accoglimento.


Potrebbe interessarti: Tredicesima mensilità 2023: a chi spetta, quanto viene tassata e come si calcola

Quando arrivano i soldi del bonus SAR

Il bonus SAR può essere conveniente perchè prevede un sostegno al reddito aggiuntivo rispetto alle indennità di disoccupazione. Un lato negativo però, è che una volta fatta domanda ci sarà da attendere prima di vedere l’effettivo pagamento. I bonifici di FormaTemp infatti hanno alcune finestre predefinite che si aprono in base alla presentazione della richiesta accolta.

Genericamente indichiamo quindi che le tempistiche per l’accredito dei soldi variano dai 6 mesi come minimo fino anche ad un anno di attesa. Il consiglio è quello di controllare il sito periodicamente nella sezione “In evidenza” per vedere se ci sono aggiornamenti relativi a prossime erogazioni.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl