Cos’è la festa di Natale? Qual è il suo significato e la sua origine?

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24/12/2019

Oggi il Natale è una delle feste più amate al mondo, ma non tutti conoscono le sue origini antiche e come siamo arrivati ad oggi.

Cos’è la festa di Natale? Qual è il suo significato e la sua origine?

La festa di Natale è una delle feste più amate da tutto il mondo, se non la più amata. La sua origine è di carattere religioso, ma nel corso degli ultimi tempi la festa di Natale è diventata più un’occasione commerciale, una sorta di occasione per comprare e spendere non solo per i regali, ma anche altre cose. Diciamo che oggi può essere sicuramente considerata come la festa della famiglia, non c’è dubbio su questo: una festa dove tutti stanno insieme, mangiano insieme e per un po’ mettono in pausa quelli che sono i loro problemi per godersi la famiglia. Tutto questo a discapito della componente religiosa. Ma cosa siamo arrivati ad oggi? Cosa è cambiato nel corso del tempo? E, soprattutto, qual è l’origine di questa festa? Per tutti ricade il 25 dicembre?

Qual è il vero significato della festa di Natale?

In primis diciamo che se in occidente la festa di Natale ricade il 25 dicembre, in oriente le cose cambiano.

Nella cultura ortodossa, infatti, la festività ricade nel giorno 6 gennaio, quando noi festeggiamo la fine di questo periodo natalizio.

Facendo un passo indietro nella storia, dobbiamo sapere che la festa di Natale approda le sue radici nell’antico impero romano.

Siamo nel IV secolo avanti Cristo ed i cristiani del tempo, che ormai erano diventati numerosi, festeggiavano il Santo Natale il 25 dicembre come fu imposto degli imperatori.

Si, perché alcune fonti storiche sostengono che in realtà Gesù sia nato tra la primavera e l’estate e che l’imperatore di quel tempo decise di fissare la giornata del Santo Natale il 25 perché era lo stesso giorno di una festività pagana che andava ad esaltare la luce.


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Dato che Gesù venne visto come colui che era la luce della vita, si pensò bene di far coincidere le due cose.

Per quanto riguarda i nostri cugini ebrei, come un papa li definì, essi festeggiavano e festeggiano ancora la festa dell’Hannukkah, festa in cui si ricorda la consacrazione del Secondo Tempio di Gerusalemme.

Gli ebrei festeggiano l’Hannukkah per ben 8 giorni e si vede in giro o magari nei film che essi durante questo periodo di festa accendono le otto candele del candelabro della Chanukiah.

C’è una spiegazione logica dietro a questo gesto: si va infatti a ricordare come in passato i Maccabei per poter accendere il candelabro del Tempio, potevano usufruire solo di poco olio, e che nonostante questo le candele rimasero accese per tutti gli 8 giorni.

Qualunque sia l’origine di questa festa, essa lega più di tutte le altre le famiglie e le persone che si amano, e sembra essere circondati da amore in ogni dove.

 

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