Nicholas Winton, l’eroe che salvò 669 bambini dall’olocausto

Autore:
07/02/2020

Nicholas Winton è stato un silenzioso eroe che salvò dalla follia nazista ben 669 bambini ebrei, permettendo loro di vivere nel Regno Unito.

Nicholas Winton, l’eroe che salvò 669 bambini dall’olocausto

Sono trascorsi un bel po’ di giorni dalla giornata della memoria, dalla giornata dedicata alla Shoah, in cui si ricorda lo sterminio di oltre 6 milioni di ebrei, e non solo, una follia assurda e non umana voluta dalla mente pazza di Adolf Hitler. Conosciamo la storia di chi è morto lì, come quella di Anna Frank, quella di chi è riuscito a salvarsi, come Liliana Segre, ma non troppo spesso si parla di chi è riuscito a salvare delle vite umane da un destino di morte certa. Senza di loro, infatti, quel grande numero sarebbe potuto solo aumentare. Tra queste persone che possono essere definite tranquillamente degli eroi, troviamo Nicholas Winton, un uomo come tanti che, invece, ha fatto tanto, ha fatto ciò che altri non hanno voluto fare. Questo uomo, che ormai oggi, purtroppo, è volato via, dimostra come gli eroi non necessitano di un  mantello, non sono calciatori, attori o cantanti. Gli eroi sono persone comuni che fanno qualcosa di straordinario.

Chi è stato Nicholas Winton, l’angelo custode di 669 bambini ebrei

Iniziamo dalla sua storia: Nicholas Winton faceva parte di una famiglia benestante, ebrei tedeschi che si convertirono al cristianesimo.

Ebbe una carriera brillante dato che svolse il lavoro di agente di borsa a Londra fino al tragico momento della seconda guerra mondiale.

Quando i nazisti divennero una difficile realtà con cui avere a che fare a Praga, Nicholas Winton decise di adoperarsi al fine di aiutare chi era ingiustamente perseguitato.

Avrebbe potuto tranquillamente continuare la sua vita, diventare più ricchio, eppure decisi di rischiare in nome di valori che non esistevano più all’epoca, cancellati dal nazismo.

Sappiamo che principalmente si dedicò al salvataggio dei bambini ebrei, ma non dimenticò di aiutare anche persone adulte.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

Salvò 669 bambini ebrei dividendoli in 7 gruppi organizzando loro un viaggio che doveva portali dalla Cecoslovacchia al Regno unito.

Doveva esserci anche un ottavo gruppo di questi bambini, ma l’operazione non fu possibile poiché scoppiò la seconda guerra mondiale e la Germania chiuse le frontiere.

Tutta questa bellezza, tutta questa opera nobile sarebbe rimasta nascosta  se non fosse stato per la moglie di Nicholas Winton, la quale trovò nel 1988 un album che conteneva tutti i dati inerenti a tali viaggi.

La signora Winton decise di fare una sorpresa al marito, ma anche di mostrare al mondo la bontà umana e dare il giusto riconoscimento a Nicholas Winton.

La sorpresa consisteva nel far invitare il signor Winton ad una trasmissione televisiva dove avrebbe dovuto incontrare una donna che salvò quando era solo una bambina.

L’effetto sorpresa vero e proprio fu quando la condutrrice di tale show chiese al pubblico se ci fossero altre persone che avrebbero dovuto ringraziare il signor Winton.

All’improvviso tutte le persone lì presenti si alzarono, facendo commuovere il loro salvatore.

Come abbiamo detto sopra, purtroppo oggi Nicholas Winton non c’è più: morì il 1° luglio del 2015, ma l’unica cosa che non morirà mai è la sua storia di nobiltà di cuore, di umanità e di coraggio.

Infine, sono questi gli eroi silenziosi di cui dobbiamo parlare e a cui ispirarci sempre.

Ecco di seguito il video che testimonia quanto accaduto:

 

Leggi anche:

Shoah: non serve ricordare solo il 27 gennaio

 

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl