Rateizzazione Bollette, nuovo decreto in GU: come funziona e chi ha diritto ad ottenerla

È innegabile che, col caro vita che avanza, il pagamento delle bollette mensili e bimestrali può rappresentare un peso economico notevole per molti cittadini. A volte, le spese relative al consumo di energia possono diventare insostenibili, specialmente quando si verificano imprevisti come la perdita del lavoro o aumenti dei prezzi, com’è accaduto recentemente. In ogni caso, c’è una nuova opportunità per gli italiani, rappresentata dalla la rateizzazione delle bollette.

La rateizzazione delle bollette può rappresentare una soluzione utile per affrontare con più serenità il pagamento delle spese energetiche. Consente infatti di diluire la spesa nel tempo e alleggerire il carico economico. In questo articolo, vedremo come presentare istanza al fornitore per ottenere la rateizzazione delle bollette.

Rateizzazione delle bollette, è ufficiale: nuovo Decreto in GU

La possibilità di accedere alla rateizzazione delle bollette è una novità introdotta da poche ore. In data 11 aprile 2023, infatti, è approdato il nuovo decreto attuativo che la rende possibile.

Grazie al nuovo provvedimento, si potrà accedere finalmente alla possibilità di pagare le bollette a rate. In molti sapranno in cosa consiste la rateizzazione: si tratta, in generale, di è un accordo tra il cliente e il fornitore di energia che consente di diluire il pagamento delle bollette in più rate. Questo permette al cliente di affrontare con maggiore serenità il pagamento della spesa energetica, evitando di subire inconvenienti economici.

Quello appena pubblicato è però un decreto che favorirà determinati soggetti, come vedremo a breve.

Inoltre, le bollette rateizzabili sono quelle relative ad una finestra temporale ben precisa: quella che va dall’1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023.

Il tutto, in accordo con quanto previsto dal Decreto Legge Aiuti-quater.

Chi potrà accedere alla rateizzazione delle bollette?

Purtroppo, com’è ben noto, il Decreto Legge Aiuti-quater aveva una platea di riferimento ben definita. La maggior parte delle disposizioni in esso contenute mirava a favorire attività economiche e imprese.

Per questa ragione, possiamo fin da subito individuare i beneficiari potenziali della rateizzazione delle bollette: sono le imprese a poterla richiedere.

In particolare, le imprese che pagano le utenze relative a luce e gas in Italia potranno richiedere la rateizzazione, ma solo in un caso particolare.

Dovranno cioè dimostrare un aumento delle utenze di gas ed elettricità rispetto al periodo gennaio – dicembre 2021, ma ovviamente a parità di consumi.

Come presentare istanza di richiesta rateizzazione al fornitore?

Cerchiamo dunque di capire, adesso, come si richiede la rateizzazione delle bollette al proprio fornitore. Una possibilità che, lo ribadiamo, non riguarderà le famiglie italiane, ma solo le imprese che pagano le utenze in Italia.

Le imprese che intendono accedere alla possibilità del saldo a rate dovranno presentare relativa istanza al fornitore.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione dell’istanza, la si potrà inoltrare in modalità semplificata seguendo le regole stabilite dal decreto interministeriale ad opera di Ministro delle imprese e del made in Italy e Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Decreto che, come detto, è arrivato in GU in data 11 aprile 2023. L’impresa dovrà inoltrare istanza tramite PEC non oltre i quindici giorni dall’emissione della bolletta stessa.

In ogni caso è possibile inoltrare la richiesta per la rateizzazione delle vecchie utenze, entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del decreto.

Quali sono gli importi rateizzabili?

Un nuovo aiuto, dunque, per contrastare il caro bollette, e che si affianca agli aiuti pensati per le famiglie. Ma quali saranno, esattamente, gli importi rateizzabili?

Secondo quanto disposto dal nuovo decreto interministeriale, si potrà richiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas solamente per la parte eccedente, considerando gli aumenti rispetto al 2021.

Entro un mese dalla ricezione della richiesta, il fornitore dovrà accogliere l’istanza e fornire le informazioni necessarie per pagare le rate.

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