I vantaggi rispetto alla PEC sono comunque indubbi. Con la REM un professionista che invia un documento importante a un cliente, in possesso di REM, avrà la garanzia che il documento arrivi senza il rischio di intrusioni.

Benché la PEC garantisca sia la ricezione che l’invio, essa non verifica però l’identità del destinatario e del mittente in quanto il servizio non obbliga a confermare l’identità. Con la Rem invece è possibile non solo l’identificazione, ma anche la garanzia per quanto riguarda possibili attacchi informatici.

Inoltre, in caso di ricezione di multe, notifiche di atti giudiziari, o comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, essendo agganciata allo SPID (così come alla CNS o alla CIE), l’identità del titolare della casella postale sarà già verificata.


Potrebbe interessarti: Tredicesima mensilità 2023: a chi spetta, quanto viene tassata e come si calcola