Seggiolino auto, obbligatorio il dispositivo anti abbandono: cos’è e cosa dice la legge

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08/06/2023

Seggiolino auto, obbligatorio il dispositivo anti abbandono: cos’è e cosa dice la legge

Il seggiolino in auto è un obbligo imposto dall’art. 172 del codice della strada quando si trasportano dei passeggeri al di sotto di un determinato limite di età, peso e statura. Inoltre, qualora il bambino sia molto piccolo, le modalità di installazione del dispositivo devono rispettare alcune particolari prerogative. Vediamo fino a quando è obbligatorio l’utilizzo del seggiolino in auto in presenza di bambini a bordo, come occorre installare il seggiolino e quali sono le multe per chi non utilizza il seggiolino per i bambini a bordo.

Seggiolino auto: cosa dice la legge

Secondo l’art. 172 del Codice della strada, i conducenti che intendono trasportare minori in auto hanno l’obbligo di installare il seggiolino fino a quando abbiano compiuto i 12 anni, pesino più di 36 kg e abbiano superato i 150 cm di altezza.

Ogni seggiolino, inoltre, è adatto a un peso specifico per ogni bambino, ma se il bambino pesa meno di 18 kg è possibile utilizzare un seggiolino adatto a bambini di peso superiore. Inoltre, dai 18 kg in su e fino ai 12 anni è possibile scegliere adattatori del sedile, che sollevino il minore sul sedile e permettano di assicurarlo correttamente alle cinture di sicurezza.

Molto importante, inoltre, è l’omologazione del dispositivo: il seggiolino deve riportare l’omologazione ECE R44-04, sigla che segnala la conformità del dispositivo di sicurezza alle prescrizioni della normativa europea in vigore.

Come installare il seggiolino

All’obbligo del seggiolino in auto si accompagnano specifiche regole per la sua disposizione, sia che venga installato sul sedile anteriore, sia su quello posteriore. La prima importante disposizione riguarda l’età del bambino: se ha meno di 15 mesi, il seggiolino va installato in senso contrario a quello di marcia. Inoltre, se il minore è alto meno di 125 cm, bisogna installare uno specifico schienale.


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Negli altri casi bisogna montare il seggiolino come fosse un normale sedile nonché nel medesimo senso di marcia del veicolo. Inoltre, quando il seggiolino è installato sul sedile anteriore o comunque su un sedile con airbag posto sull’anteriore, quest’ultimo dev’essere disattivato.

Le automobili più recenti possiedono un sistema per l’ancoraggio del seggiolino denominato ISOFIX. Questo sistema consente di sistemare il seggiolino sul sedile anche senza l’uso di cinture di sicurezza, risultando molto pratico e sicuro.

Quando non è più obbligatorio

Secondo l’art. 172 del Codice della strada, l’obbligo di seggiolino non sussiste quando il bambino ha superato i limiti di peso, età o di altezza.
In particolare, l’obbligo di seggiolino in auto (o rialzo) non sussiste più quando il bambino supera i limiti di:

  • Altezza: 150 cm;
  • Età: 12 anni;
  • Peso: 36 kg.

Inoltre, i bambini più alti di 150 cm che hanno superato i 12 anni possono sedere sul sedile anteriore allacciando la cintura di sicurezza, mentre i bambini che non hanno più di 3 anni, oppure sono meno alti di 150 cm, devono viaggiare obbligatoriamente sul sedile posteriore.

Nel caso un bambino sia trasportato su un taxi oppure una vettura di noleggio con conducente NCC, qualora il veicolo non abbia sistemi di ritenuta deve viaggiare sul sedile posteriore accompagnato da un passeggero dai 16 anni in su.

Multe per chi non rispetta l’obbligo di seggiolino

Oltre all’obbligo di seggiolino, i conducenti che trasportano bambini fino a 4 anni devono utilizzare anche il dispositivo anti abbandono. Chi non lo utilizza va incontro alla medesima sanzione prevista per chi non utilizza il seggiolino in auto.

Chi non rispetta le norme previste per l’utilizzo del seggiolino e/o del dispositivo anti abbandono rischia la sanzione amministrativa che va da 83 euro ai 332 euro. Si noti che la stessa somma è prevista per chi non usa la cintura di sicurezza, ma oltre alla multa appena citata è prevista la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida del conducente.
Se l’infrazione viene commessa per due volte di fila nell’arco di due anni, si aggiunge la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

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