Serie A: Il ritorno del catenaccio
Dopo la vittoria faticosissima della Juve di ieri e la sconfitta immeritata della Roma in casa oggi abbiamo avuto la conferma che non esistono più partite facili in questo periodo dove si decidono i giochi.
Ha iniziato l’Inter che si è imbattuta in uno dei più terrificanti catenacci di tutti i tempi, compresi quelli del Paron, di Helenio e del Trap.
Nonostante abbia giocato 90 minuti ad una porta sola, con 21 corner ad 1, ha lasciato, sconfitta per 1-0, i tre punti al Torino.
Poi è arrivata la vittoria del Napoli per 2-1 all’ultimo minuto con il Chievo in casa, rovinando le coronarie di tutti i sistemisti, e sono tanti, che hanno giocato la vittoria del Napoli più per il bonus che per la quota che era irrisoria, 1.20.
Nel frattempo solo la Lazio rimontava senza patemi contro l’Udinese, imponendosi per 2-1.
Arrivavano anche le vittorie di Crotone e Verona per 1-0, rimescolando le carte in zona retrocessione.
In serata il catenaccio del Sassuolo porta a casa un punto da S. Siro, 1-1, anche qui si sono giocati i 90 minuti in una porta sola.
Ora forse qualcuno capirà che catenaccio e contropiede, il famoso gioco all’Italiana, che tanti successi ha portato in passato, forse forse non era da buttare.