Nuova Truffa agli Anziani, falsi nipoti chiedono 4mila euro: come riconoscerla e denunciare

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17/03/2023

Nuova Truffa agli Anziani, falsi nipoti chiedono 4mila euro: come riconoscerla e denunciare

In Italia, sono sempre più frequenti le truffe ai danni degli anziani effettuate dai più giovani. I ragazzi, spacciandosi per nipoti o persone in contatto con loro, si fanno corrispondere denaro o altre utilità, come gioielli e beni preziosi.

Tra queste truffe troviamo quella dell’incidente d’auto e quella della borsa di studio. Entrambe le truffe hanno un punto in comune, e cioè il prendere di mira anziani soli e indifesi, che per i loro nipoti farebbero di tutto.

I criminali che mettono in atto questi raggiri non hanno scrupoli, vediamo quindi come avvengono le truffe ai danni dei poveri nonni e in che modo difendersi dai tentativi di truffa.

Truffe anziani in Italia: il finto incidente

La prima delle truffe che si ripete spesso ai danni degli anziani, è quella del falso incidente. Si tratta di un trucco molto semplice, che coinvolge almeno due complici e inizialmente avviene tramite telefono. L’ultima segnalazione della truffa è avvenuta ai danni di una signora anziana in un paese del Lazio, e si è consumata lo scorso 15 marzo.

Entrando nei dettagli della truffa, uno dei due ragazzi telefona l’anziano spacciandosi per un ufficiale delle forze dell’ordine. Secondo il carabiniere, il nipote dell’anziano è trattenuto in caserma per aver provocato un incidente. Dal momento che il ragazzo ha provocato molti danni, all’anziano vengono richiesti dei soldi per risarcire la parte danneggiata.

Dopo aver riattaccato, l’anziano sente suonare il campanello di casa: è un giovane apparentemente insospettabile. Dopo aver confermato la versione del sedicente carabiniere, il giovane accetta, quali forme di risarcimento, qualsiasi bene di valore, dal denaro ai gioielli.

Una borsa di studio per truffare un anziano

La truffa appena descritta è soltanto una tra le più famose. Qualche mese fa è stata riproposto un altro trucco, che riguardava la corresponsione di una borsa di studio. Durante questa truffa, perpetrata lo scorso ottobre ai danni di un’anziana signora, una donna di 41 anni si spacciava per la nipote.


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Durante la telefonata, la donna informava la nonna che aveva vinto una borsa di studio, e come garanzia per percepirne l’importo avrebbe dovuto pagare 4.000 euro. Dopo aver chiesto i soldi alla nonna, la 41enne ha inviato un uomo al domicilio dell’anziana signora, per ritirare quanto annunciato dalla sedicente nipote.

Le caratteristiche della truffa sono uguali dappertutto, e l’uomo inviato a ritirare il denaro comunica che per offrire la garanzia, e permettere alla nipote di ottenere la borsa di studio, sono sufficienti anche gioielli e beni preziosi.

Questi trucchi subdoli stanno mettendo a dura prova le forze dell’ordine, ma fortunatamente, in entrambi i casi i carabinieri sono riusciti a individuare i truffatori e a prendere provvedimenti. Tuttavia, è sempre bene capire come evitare le truffe in questione. Ecco quindi quali sono i consigli delle forze dell’ordine.

Truffe anziani: cosa fare e come intervenire

Quando questi fatti avvengono, i truffatori fanno leva sull’istinto di soccorso e protezione che ogni nonno ha nei confronti dei propri nipoti. I truffatori, infatti, utilizzano una tecnica di ingegneria sociale per carpire la fiducia delle vittime, e sottrarre beni e valori ai malcapitati.

La polizia, in casi come quelli descritti, consiglia sempre di prendere le giuste cautele. Tra queste, abbiamo innanzitutto il divieto categorico di permettere a questi soggetti di entrare nella propria abitazione.

Inoltre, le forze dell’ordine consigliano di installare una catenella di sicurezza alla porta e controllare dallo spioncino prima di aprirla. Se poi la persona dovesse spacciarsi per un carabiniere o altro pubblico ufficiale, l’anziano farebbe bene a chiedere di presentare il proprio tesserino di riconoscimento.

Qualora ricorrano le circostanze appena descritte, è meglio evitare di telefonare ai recapiti che il truffatore ci ha dato, dal momento che all’altro capo della linea potrebbe esserci soltanto un complice.

Infine, la raccomandazione più importante di tutte è quella di non dare mai a queste persone denaro, gioielli o altre utilità. Al contrario, appena ci si accorge della truffa, è sempre bene telefonare subito il 112.

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