Truffa Telepass, arriva un nuovo e pericoloso furto via SMS: cosa succede e come evitarlo

Autore:
Niccolò Mencucci
05/04/2023

Truffa Telepass, arriva un nuovo e pericoloso furto via SMS: cosa succede e come evitarlo

Il numero di persone raggirate sta aumentando negli ultimi tempi. E questo a causa anche di strani SMS se appaiono sul cellulare di moltissime persone. Tutte truffe, per estorcere denaro alle povere vittime. E così, dopo quelle ai danni di Poste Italiane e dei suoi correntisti, ne arriva anche un’altra che più o meno ha lo stesso scopo.

Bisogna fare attenzione, perché in pochi secondi ci si può ritrovare con un’operazione non autorizzata, o addirittura col blocco degli accessi e il rischio di ritrovare tutti i soldi fuori dal proprio conto corrente. Vediamo qual è l’ultima truffa, e cosa fare per prevenirla.

Truffa SMS, ora anche sul Telepass

In queste ultime ore diversi clienti in possesso del Telepass hanno ricevuto un SMS. In esso l’”azienda” chiede di provvedere al saldo di una multa o fattura, dalla scadenza imminente e col rischio di ritrovarsi a pagare anche una sanzione aggiuntiva per mancato pagamento tempestivo.

La persona si ritrova dunque a cliccare immediatamente il link, e a compilare il riquadro relativo ai dati di sicurezza del proprio strumento di pagamento (carta di debito, carta prepagata, carta di credito…). Già avvenuto a danno di altre società, in primis Poste Italiane, stavolta è accaduto a Telepass, l’azienda erogatrice del servizio di pagamento automatico del pedaggio autostradale.


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Fortunatamente, una volta scoperta la truffa, Telepass sta provvedendo ad avvertire tutti coloro che hanno un contratto in essere con l’azienda a non cliccare per nessun motivo sul link del messaggio.

Truffa SMS, come si chiama

Ufficialmente siamo davanti ad un caso da manuale di phishing, ovvero “pescaggio”. Si tratta di una truffa che gioca sulla paura e sull’imminenza del danno: un blocco improvviso di un conto, una multa da pagare nell’immediato, un’attività sospetta da controllare. Come quella ai danni della stessa Agenzia delle Entrate.

Può anche riguardare eventi positivi, come la vincita di un premio, l’estrazione ad una lotteria, oppure la spedizione di buoni o beni sempre come premio. Il punto è che in tutti i casi viene richiesta la compilazione dei dati finanziari del cliente, ovvero le sue carte o metodi di pagamento.

Le aziende monitorano costantemente ogni attività sospetta, di recente infatti nell’email inviata ai suoi clienti, Telepass invita a non rispondere mai agli SMS, né tantomeno a quelli contenenti dei link.

Truffa SMS, come scoprirla

Per scoprire una truffa da SMS, basta fare attenzione a questi semplici elementi:

  • la non corrispondenza del messaggio alla propria situazione,
  • la presenza di errori grammaticali,
  • la presenza di indirizzi inusuali.

Sono tutti indicatori della falsità del messaggio SMS, anche perché tutte le aziende raccomandano sempre di rivolgersi esclusivamente ai canali ufficiali dell’azienda. Nel caso di Telepass, all’app ufficiale disponibile gratuitamente su Google Play Store e App Store, oppure al sito ufficiale.

Infatti, qualora ci fosse un pagamento in sospeso o una nuova multa da saldare, l’avviso comparirebbe o nell’area personale del sito web oppure nell’area riservata dell’app.

Truffa SMS, come denunciarla

Per denunciare queste truffe SMS è sufficiente segnalare il contenuto alla Polizia Postale, incaricata anche della tutela e della vigilanza delle operazioni via internet o mobile.

Già fare prevenzione è tanto, perché col tempo si impedisce di diventare vittima facile di questi raggiri, e di finire in pasto ai malintenzionati che vivono truffando le persone più inesperte.


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Ricordiamo inoltre che difficilmente si potrà beneficiare di un rimborso da parte del proprio istituto bancario qualora non si sia fatto di tutto per impedire il raggiro. Perché sta alla sensibilità di ognuno prendere la decisione corretta e dare scacco matto a chi sta dietro alla truffa.

Pertanto, bisogna evitare qualsiasi azione incosciente quando si ha davanti SMS del genere, perché oggigiorno è facilissimo entrare nei conti altrui, se gli si dà l’occasione giusta.

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