Vacanze di Pasqua anche con la didattica a distanza, ecco le date
L’anno scolastico è salvo e valido nonostante la didattica a distanza e di conseguenza non sono state sospese le vacanze di Pasqua dal 9 al 13 aprile.
Tutta l’Italia era davvero fiduciosa di lasciarsi questo difficile periodo alle spalle entro la domenica di Pasqua, festaggiando con amici e parenti, ma purtroppo, in data 6 aprile, ci aspettano altri giorni di quarantena che potrebbero addirittura superare la data simbolica del 13 aprile, istituita dal governo come possibile fine della quarantena. Ma i contagi, sebbene in minor percentuale, aumentano così come aumentano i morti, ma anche i guariti. Alcuni telegiornali dicono che ci stiamo solo affacciando al possibile momento di discesa il quale dipende da noi. Così tutto è in stand by, come anche la scuola che sta andando avanti dicendo momentaneamente addio alla modalità di lezione frontale, dando il benvenuto alla modalità della didattica a distanza. Quest’ultima sostituisce la prima ma non significa minor impegno come ha ben specificato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. L’anno scolastico continua e come previsto non sono state cancellate le vacanze di Pasqua.
La didattica a distanza va in vacanza con l’arrivo della Pasqua
Come anticipato sopra, la scuola continua ad andare avanti, l’anno scolastico è valido a tutti gli effetti anche se è cambiata la modalità di fare lezione.
Sebbene molti studenti avvertono questo periodo di quarantena e di lezioni online come un periodo più soft rispetto al normale, la verità è che sono a lavoro almeno fino alle vacanze di Pasqua.
Perciò, cari studenti di tutte le scuole di Italia, potrete dire addio alle lezioni online solo per tutto il periodo che va dal 9 aprile fino al 13 aprile, giorno possibile, tra l’altro, della fine della quarantena.
Come sappiamo, poi, ognu scuola in fatto di vacanze ha una certa autonomia ed è possibile che venga aggiunto o tolto qualche giorno di vacanza pasquale.
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Comunque sia, saranno direttamente i docenti ad informare gli studenti di questo breve periodo di pausa dalle attività scolastiche.
Noi ci auguriamo e vi auguriamo di poter tornare alla normalità al più presto e speriamo che davvero quella del 13 aprile sia la data della fine di questo periodo da incubo.
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