Vacanze rovinate, ecco cosa fare
Vacanze rovinate da disservizi e altre prestazioni mancate? Ecco cosa fare.
Firenze, 2 Settembre 2019. Tornano inferociti. Sono i turisti che hanno avuto la vacanza rovinata da una serie di disservizi e hanno il dente cosi’ avvelenato che se potessero mordere un operatore turistico lo stenderebbero in pochi secondi! Al danno non bisogna aggiungere la beffa e rivalersi in termini economici ci appare piu’ che giusto.
Cosa occorre fare? Vediamo.
1. Rimborsi: si possono ottenere per spese effettuate e non dovute, per mancata prestazione di servizi e per giorni di vacanza non usufruiti. Ricordiamo che la contestazione deve essere effettuata entro 10 giorni lavorativi dalla data del rientro, deve essere indirizzata al tour operator e all’agenzia, con raccomandata con avviso di ricevimento , allegando tutta la documentazione utile: depliant illustrativo, copia del contratto, foto o filmati del luogo, ricevute di pagamenti extra, denunce per furti o danneggiamenti, certificati medici, dichiarazioni scritte, testimonianze ecc. In caso di risposta negativa si puo’ ricorrere al Giudice di Pace.
2. Risarcimenti: la Corte di Giustizia europea ha riconosciuto (procedimento C-168/00) e ora anche la normativa italiana, il diritto al risarcimento per danno morale da vacanza rovinata, specialmente se questa e’ in relazione a particolari circostanze (viaggio di nozze, unico periodo di vacanze, ecc.). La richiesta segue la stessa procedura prevista per i rimborsi.
3. Per consulenza telefonica breve: il numero 895. 96.97.997 è disponibile da lunedi’ al venerdi’ ore 10/18;
4. Abbiamo predisposto un modulo, per la richiesta di rimborso e risarcimento da indirizzare al tour operator e all’agenzia: http://sosonline.aduc.it/modul
5. sul web di Aduc si possono ottenere consigli e consulenza. Previa registrazione gratuita basta scrivere la domanda e lasciare la propria e-mail: entro 48/72 ore si otterra’ una risposta. Il servizio e’ gratuito e a disposizione di tutti.
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COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
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