Come verificare se il calcolo della pensione è giusto?
Come capire se il calcolo della pensione è giusto? Bisogna verificare l’estratto conto contributivo e applicare il sistema di calcolo, ecco come fare anche in caso di errore.
Come verificare se la pensione è stata calcolata correttamente? Oggi rispondiamo a questa domanda, perchè succede speso di ricevere la meritata pensione ma l’assegno è più basso rispetto a quello che ci aspettavamo. Cerchiamo di capire come viene effettuato il calcolo pensione in base alle varie forme pensionistiche inserite nelle pensioni news attualmente in vigore e perchè tra un lavoro e l’altro c’è differenza.
Come verificare il calcolo della pensione
Un lettore ci pone la seguente domanda: “Buongiorno, mi chiamo Luigi, sono nato il 20 giugno 1956, dal mese di agosto del 2019 sono in pensione anticipata, avendo maturato 43 anni e 3 mesi di contributi. Il mese successivo è andato in pensione un mio collega, con quota 100, avendo maturato 64 anni di età e 42 di contributi versati. Premetto che lo stipendio degli ultimi 10 anni è stato identico per entrambi, essendo impiegati dello Stato. La sorpresa è stata, che il mio collega, percepisce una pensione maggiore della mia. Preciso per, che entrambi non abbiamo carichi di famiglia avendo i coniugi che lavorano. Mi sono recato all’INPS, per ricevere qualche spiegazione, ma la risposta è stata, che probabilmente era sbagliato il calcolo del collega. Resto in attesa di eventuali chiarimenti, circa la possibilità della esistenza di eventuali tetti di pensione esistenti per le pensioni anticipate. Grazie”
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Una volta accertato che l’estratto conto contributivo è apposto, bisogna calcolare il valore dell’assegno in base ai tre sistemi di calcolo:
- sistema retributivo bisogna considerare i contributi versati fino al 31 dicembre 2011, poi per effetto della Riforma Fornero si procede con il contributivo per chi ha maturato almeno diciotto anni di contributi al 31 dicembre 1995;
- sistema contributivo per chi ha versato contributi dopo il 31 dicembre 1995;
- sistema misto: contiene entrambi i sistemi, retributivo fino al 31 dicembre 1995 e poi contributivo per coloro che non hanno maturato diciotto anni di contributi al 31 dicembre 1995.
I coefficienti 2020
I nuovi coefficienti in base all’età del lavoratore e alla decorrenza:
età 57 coefficiente 2021-2022 4,186%
età 58 coefficiente 2021-2022 4,289%
età 59 coefficiente 2021-2022 4,399%
età 60 coefficiente 2021-2022 4,515%
età 61 coefficiente 2021-2022 4,639%
età 62 coefficiente 2021-2022 5,060%
età 64 coefficiente 2021-2022 4,186%
età 65 coefficiente 2021-2022 5,220%
età 66 coefficiente 2021-2022 5,391%
età 67 coefficiente 2021-2022 5,575%
età 68 coefficiente 2021-2022 5,772%
età 69 coefficiente 2021-2022 5,985%
età 70 coefficiente 2021-2022 6,215%
età 71 coefficiente 2021-2022 6,466%
Conclusione
È possibile che la sua pensione sia diversa da quella del suo collega perchè molto dipende dall’entità dei contributi versati e dal fattore temporale del versamento. Calcolare l’assegno pensionistico non è semplice, bisogna considerare molti fattori, si può far aiutare da un patronato o con i vari programmi di simulazione.