Pensione casalinghe vedove: si cumula con la pensione di reversibilità?

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20/05/2020

La pensione casalinghe alle vedove spetta in presenza di pensione di reversibilità? la risposta non è unitaria e varia in base al beneficiario del trattamento.

Pensione casalinghe vedove: si cumula con la pensione di reversibilità?

La pensione casalinghe può essere ottenuta da chi si iscrive all’apposito Fondo su base volontaria e versa i contributi necessari . Il Fondo, infatti, permette a chi svolge lavoro di cura familiare non retribuito e non subordinato di versare liberamente contributi per arrivare a percepire una pensione. L’iscrizione al fondo, anche se il suo nome può generare confusione, è aperte sia a uomini che donne con età compresa tra i 16 ed i 65 anni.

Pensione casalinghe vedove

Avendo trattato in precedenze l’argomento della pensione casalinghe cumulo con altri contributi appare spontaneo chiedersi se, per le casalinghe vedove sia possibile cumulare la pensione erogata dal fondo con un’eventuale pensione di reversibilità.

La risposta non è così scontata poichè varia in base a chi sia il soggetto che beneficia della prestazione.

La pensione di reversibilità è un trattamento ai superstiti che viene erogata ai familiari del pensionato che è venuto a mancare. Possono goderne diversi soggetti e la cumulabilità della pensione casalinghe con la reversibilità, quindi, varia in base a che soggetto ne beneficia.

Ricordiamo, infatti, che oltre al coniuge possono beneficiare del trattamento ai superstiti anche figli, fratelli, sorelle, genitori e nipoti. In caso di fratelli, sorelle, genitori, qualora siano anche beneficiari della pensione casalinghe il diritto alla reversibilità cessa. Nel caso di coniuge, figli e nipoti, invece, non esiste incompatibilità tra le due prestazioni.


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Pensione dii reversibilità e casalinghe

Cerchiamo di chiarire il concetto sopra espresso. Fermo restando che a decorrere dal 1 settembre 1995 l’importo della pensione di reversibilità viene ridotto se il titolare ha altri redditi superiori a quelli stabiliti dalla legge annualmente, il trattamento resta compatibile con la pensione casalinghe vedove.

Il coniuge, quindi, che resta vedovo ed ha diritto alla pensione di reversibilità del pensionato defunto, può percepire anche la pensione casalinghe senza che questa abbia un’influenza sul trattamento ai superstiti.

Ricordiamo che è possibile richiedere la pensione casalinghe a 57 anni qualora il trattamento spettante dai contributi accumulati sia pari o superiore a 1,2 volte il minimo INPS. In alternativa si può ricevere la pensione a 65 anni indipendentemente dall’importo dell’assegno spettante.

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