App Io, al via l’estensione per contenere tutti i nostri documenti: quali sono e cosa cambia

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21/04/2023

App Io, al via l’estensione per contenere tutti i nostri documenti: quali sono e cosa cambia

Patente, tessera elettorale e tessera sanitaria: l’app io conterrà tutti questi documenti, ma si parla anche di offrire dei servizi del tutto nuovi in campo medico e rispetto all’identità digitale.

All’interno dell’app Io ci saranno la tessera sanitaria, quella elettorale e la patente, ma tutti in formato digitalizzato. Questo avverrà in tempi relativamente brevi, e secondo il sottosegretario con delega all’innovazione Alessio Butti, oltre a raggiungere questo risultato è necessario spingere sulla diffusione della carta d’identità elettronica a tutti i cittadini.

Le novità, però, non finiscono qui. A breve, molti altri servizi saranno disponibili nell’App Io, lo strumento del governo che ci ha accompagnato specialmente durante i mesi della pandemia, quando attraverso l’app era possibile scaricare il green pass e usufruire del cashback e di molti altri servizi. Vediamo dunque quali saranno tutte le novità proposte di qui a poco e cosa sarà possibile fare col nuovo aggiornamento dell’app Io.

App Io: servizi e novità in arrivo

Nei mesi passati molti tra noi hanno usato l’app Io per usufruire del bonus vacanze e del servizio cashback attraverso le transazioni elettroniche. Inoltre, chi ha lavorato in ufficio durante gli ultimi mesi della pandemia ricorderà bene tutte le volte che ha consultato e presentato il proprio green pass (anche) attraverso l’app Io, dalla quale era possibile effettuarne il download.


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Ora, diventerà abitudine utilizzarla anche per mostrare il proprio codice fiscale in farmacia, oppure al posto di blocco delle forze dell’ordine. L’App Io tornerà utile persino prima di recarsi al seggio per votare, perché col nuovo ammodernamento dell’App, previsto entro la fine dell’anno, sarà possibile consultare la propria tessera sanitaria, la patente di guida e, addirittura, la propria tessera elettorale.

L’app per i pagamenti telematici PagoPA

Il sottosegretario Butti, poi, durante la discussione in Commissione Affari costituzionali alla camera, ha annunciato che sarà implementata una nuova piattaforma che permetterà di ricevere le notifiche in App seguito ai pagamenti digitali PagoPa.

Secondo Butti, tale servizio renderà più rapida la digitalizzazione delle comunicazioni con valore legale che la Pubblica Amministrazione invia sia alle imprese, sia ai cittadini. Inoltre, durante l’audizione in Commissione sono state discusse sia la questione aperta sull’identità digitale e lo Spid, sia le tappe per l’introduzione del fascicolo sanitario elettronico. Scopriamo di più.

Identità digitale: revisione delle norme

In tema di rinnovo delle convenzioni Spid, il sottosegretario Butti ha annunciato che il governo ha deciso di effettuare la revisione delle norme sull’identità digitale e scegliendo quali misure adottare perché tutti i cittadini ottengano la Carta d’identità elettronica.

Il governo ha inoltre intenzione di continuare a perfezionare la raccolta dei dati pubblici e di realizzare gli attributi qualificati digitali. Inoltre, il procedimento di innovazione passerà anche per il fascicolo sanitario elettronico, che sarà uno dei punti cardine dell’azione di governo nel campo della digitalizzazione.

Sanità pubblica e tecnologia: un nuovo fascicolo sanitario

In materia di digitalizzazione della sanità pubblica occupa posizione di spicco il fascicolo sanitario elettronico. Durante l’audizione del sottosegretario alla camera sono state elencate le date per il compimento delle azioni volte a introdurre il fascicolo sanitario elettronico.


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In particolare, gli avvenimenti principali che porteranno all’introduzione di questo nuovo strumento sono i seguenti:

  • Giugno 2024: entro l’anno prossimo bisognerà realizzare l’ecosistema coi dati sanitari;
  • Dicembre 2025: tutti i medici di medicina generale hanno l’obbligo di inserire i dati sul fascicolo sanitario elettronico;
  • Dicembre 2026: tutte le regioni dovranno adottare il fascicolo sanitario elettronico.

Come si vede, le date annunciate disegnano una finestra temporale molto ampia, ad ogni modo si pensa che tempi così lunghi siano necessari per introdurre a regime un sistema funzionante ed efficiente, che possa contribuire a risolvere gran parte dei problemi legati a una sanità pubblica in alcuni casi poco efficiente.

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