Domanda di pensione al patronato: quanto si paga?

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16/02/2019

Non tutti i servizi che i patronati offrono sono gratuiti ma la domanda di pensione non deve essere pagata.

Domanda di pensione al patronato: quanto si paga?

Molti dei servizi Inps offerti dai Patronati sono offerti gratuitamente anche se alcune pratiche Inps offerte sono a pagamento a partire dall’anno 2018.

Proprio per questo motivo sono molti i nostri utenti che ci scrivono per chiederci se la domanda della pensione presentata tramite patronato sia o meno a pagamento.     

Domanda pensione patronati gratuita o no?

I patronati sono finanziati dallo Stato e in particolare dai contributi che ni contribuenti versiamo all’Inps. Ma se fino al 2017 tutte le pratiche Inps ed Inail erano gratuite presso i patronati, e ad ogni patronato era riconosciuto un punteggio per ogni pratica inviato (e ad ogni punto veniva riconosciuta una retribuzione). Nel 2018 ogni patronato incassa per ogni punto riconosciuto circa 35 punti e per una pratica di pensione incassa 175 euro (5 punti).

Le pratiche di pensione, quindi, non devono essere pagate dall’utente e sono completamente gratuite poichè sono pagate al patronato dallo Stato.

Quali pratiche il patronato svolge gratuitamente?

I servizi che il patronato deve svolgere gratuitamente sono:

  • pratiche di pensione (vecchiaia e anticipata)
  • assegno invalidita Inps
  • assegno inabilità
  • pensione di invalidità civile
  • assegno accompagnamento
  • ape sociale
  • ape volontaria
  • riconoscimento e assistenza per infortunio sul lavoro
  • ricongiungimento familiare dei permessi degli stranieri
  • pensione quota 100
  • pensione opzione donna

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