Parcheggio a pagamento: “strisce blu” nelle aree di sosta presso l’Istituto dei Tumori

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20/05/2019

Da oggi sono attive le “strisce blu” per le auto nell’ambito di sosta che comprende anche il parcheggio per l’Istituto dei Tumori.

Parcheggio a pagamento: “strisce blu” nelle aree di sosta presso l’Istituto dei Tumori

Da oggi a Milano sono attive le “strisce blu” per le auto nell’ambito di sosta 31 Argonne, l’area che comprende anche il Besta e l’Istituto dei Tumori. Significa che sono stati aggiunti 4.500 parcheggi a pagamento che si aggiungono ai 2.000 già precedentemente tracciati. Il NurSind di Milano, sindacato delle professioni infermieristiche, calcola che il provvedimento peserà su ogni operatore sanitario fino a 500 euro l’anno. Per non parlare dei disagi in cui andranno incontro pazienti, persone anziane e i tantissimi utenti dei due ospedali che arrivano da fuori città. Urgente trovare soluzioni alternative a questo provvedimento, che intacca l’accessibilità dei due presidi. Inviata una lettera all’assessore Mobilità e  Ambiente del Comune di Milano.

Comunicato “strisce blu” a pagamento

Milano, 20 maggio 2019. Da oggi, lunedì 20 maggio, sono entrate in vigore le nuove modalità di parcheggio nell’ambito di sosta 31 Argonne così come previsto dal Comune di Milano. Nella pratica, si tratta dell’introduzione delle cosiddette “strisce blu” a pagamento destinate alle auto nell’area intorno alle Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori e Fondazione IRCCS Carlo Besta. Ovvero nella zona in cui si trovano
due dei più importanti ospedali della città. Significa che sono stati aggiunti 4.500 parcheggi a pagamento che si aggiungono ai 2.000 già precedentemente tracciati: un procedimento che renderà estremamente difficoltoso, se non impossibile, lasciare la propria macchina senza doversi accollare ulteriori costi da parte di tutti operatori sanitari, ma anche da parte dei numerosissimi utenti che ogni giorno, e spesso provenendo da lontano, frequentano per necessità i due poli ospedalieri.


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Il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, chiede perciò al Comune di aprire una trattativa per poter trovare soluzioni alternative a quello che si preannuncia un disagio gravissimo, sia per i lavoratori sia per i pazienti, considerato che i (pochi)
parcheggi delimitati dalle strisce bianche sono già presi d’assalto dalle prime ore del mattino per la presenza in zona di diverse sedi universitarie.

I “conti in tasca”

Le tariffe previste dalla nuova modalità sono: gratuito per i residenti; 250 euro all’anno per i domiciliati; 30 euro al mese per lavoratori e operatori locali (come gli infermieri turnisti) che operano nelle fasce orarie con ingresso al posto di lavoro antecedente le 6:30 antimeridiane o uscita in orari successiva le 21. Per tutti gli altri utilizzatori, la tariffa oraria è di 1,20 euro nella fascia 08- 13 ad eccezione di Via Venezian (sede dell’Istituto Nazionale Tumori) dove la fascia oraria a pagamento è dalle 8 alle 19. In alternativa, ci sono due forme di abbonamento: 50 euro/mensile e 500 euro/annuale. I posti auto interni all’Istituto dei Tumori sono solo 163, a fronte di un totale di 1.500 dipendenti.

La lettera del Sindacato al Comune e agli Istituti

Al fine di trovare una soluzione il più agevole e congrua possibile per le migliaia di persone coinvolte, il NurSind segreteria di Milano ha inoltrato una lettera indirizzata sia all’assessore Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Dottor Marco Granelli, sia ai
direttori generali della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta.
“Sebbene l’autorizzazione alla sosta agevolata risulti tra le modalità operative già definite nella relativa ordinanza comunale, tramite rispettivi abbonamenti,… senza voler alimentare polemica alcuna, c’è da dire che se la rivoluzione della mobilità passa anche dalle strisce blu, per le centinaia di Infermieri e operatori sanitari interessati, turnisti e a giornata, dipendenti dei due IRCCS rispettivamente Tumori e
Besta, ci sarà un’ulteriore tassa, che inciderà per almeno il 3% sulla busta paga di ogni professionista della salute” si legge nella missiva. E ancora: “Se l’obiettivo del Comune di Milano è favorire la mobilità pubblica scoraggiando l’uso dell’auto privata di chi viene da altre zone o da fuori città, occorre però tutelare la sosta, come per i residenti, anche per chi offre assistenza e garantisce i servizi ogni giorno h24, trascorrendo gran parte del proprio tempo lavorando in Ospedale”.


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“Con la presente, come Organizzazione Sindacale, al fine di dare delle risposte più circostanziata a tutti quegli Infermieri e operatori sanitari, non possiamo che ritenere utile e necessario un confronto con i soggetti in indirizzo per capire meglio quali altre possibili soluzioni (e con quali tempistiche) possano essere prese in considerazione.

Ad esempio, rivalutazione della distribuzione/utilizzo dei posti disponibili per il personale degli Istituti in indirizzo… Inoltre, si potrebbero prevedere ulteriori sconti sugli abbonamenti mensili e annuale con ulteriore riduzione se gli operatori dei due Istituti fanno parte del medesimo nucleo familiare; o anche la possibilità di acquisto di specifici carnet come modalità sostitutive all’abbonamento mensile/annuale, nonché l’individuazione di parcheggi gratuiti fuori dall’ambito di sosta in questione, con l’eventuale presa in considerazione della creazione di alcuni collegamenti non a pagamento, legati agli orari dei turni, verso le due strutture in questione”.

Le strisce blu sono già attive: non resta da aspettare la risposta del Comune di Milano, che dovrebbe avere a cuore tutto ciò che concerne i servizi sanitari offerti alla popolazione e di chi li garantisce, giorno e notte.

NurSind

NurSind è il primo ed unico sindacato infermieristico ad aver raggiunto la rappresentatività a livello nazionale. NurSind nasce nel 1998 in provincia di Cagliari e Trapani e negli anni si è diffuso in tutta Italia, dove è presente con oltre 100 segreterie territoriali: oggi conta più di 30.000 iscritti a livello nazionale. NurSind ha lo scopo di tutelare gli interessi e le prerogative della professione e di collaborare con le istituzioni per ripristinare la legalità e realizzare tutti gli obiettivi previsti dalla normativa in tema di diritti sanitari. www.nursind.it.

Nursind, Segreteria Territoriale di Milano, www.nursindmilano.org

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