Fattura elettronica: il giorno festivo non concede pausa, l’emissione sempre

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16/05/2020

Fattura elettronica non ha pausa, lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate in un recente interpello.

Fattura elettronica: il giorno festivo non concede pausa, l’emissione sempre

La fattura elettronica non ha pausa nei giorni di riposo e anche nei giorni festivi può essere emessa, a chiarire il caso è stata l’Agenzia delle Entrate in un interpello il numero 129/E pubblicato il 13 maggio 2020. L’Agenzia ha chiarito che va sanzionata in quanto tardiva l’emissione delle fatture elettroniche o analogiche, effettuata nel primo giorno utile lavorativo successivo, quando il tempo originario cade in una festività o di sabato. 

Fattura elettronica: il giorno festivo non concede pausa

Per l’Agenzia delle Entrate quando il tempo originario cade di sabato o in un giorno festivo, non opera il differimento riconosciuto per gli adempimenti tributari, in quanto l’emissione della fattura e la trasmissione del costituisce un adempimento nei confronti della controparte contrattuale. 

Scontrino digitale: alcuni chiarimenti dell’AdD

L’Agenzia delle entrate nell’interpello del 21 febbraio numero 3/E chiarisce che la fattura elettronica immediata può essere una valida scappatoia allo scontrino digitale. 

L’Ente, conferma che tramite il registratore di cassa telematico bisogna memorizzare elettronicamente e trasmettere in via telematica i corrispettivi con l’apposita procedura online predisposta dall’AdE. Tale procedura non riguarda il contribuente, anche se non obbligato, che provvede  ad inviare telematicamente le fatture di tutte le operazione eseguite.


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Nuovi codici obbligatori dal 1° ottobre 2020

L’Agenzia delle Entrate ha approvato un provvedimento il 28 febbraio che stabilisce due nuovi codici da utilizzare nella fattura elettronica, in modo facoltativo dal 4 maggio 2020  obbligatorio dal 1° ottobre 2020. I nuovi codici servono a differenziare le fatture emesse immediate da quelle differite. Questo comporta un vantaggio di rilevamento da parte del Fisco e per gli operatori di poter elaborare in automatico il documento e selezionarlo immediatamente.

I due codici previsti dall’Agenzia per identificazione dalla fattura differita, sono:

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