Legge 104 2022: Inps, come funziona, a chi spetta, permessi

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26/04/2022

Legge 104 2022: Inps, come funziona, a chi spetta, permessi

Legge 104: Inps, come funziona l’agevolazione di legge e a chi spetta. La normativa consente infatti alle persone con i requisiti di poter ottenere diverse facilitazioni. Si va dai permessi ai vantaggi legati all’acquisto della nuova autovettura. Sono inoltre presenti specifiche misure per le utenze domestiche e per diverse ulteriori casistiche. Ma prima di tutto è importante specificare quali sono le patologie che permettono l’accesso a queste misure.

La legge 104 fa infatti riferimento a una norma risalente all’ormai lontano 5 febbraio 1992, con la quale sono state ideate diverse agevolazioni per tutelare le persone con disabilità e per favorire la loro integrazione all’interno del tessuto sociale. L’idea alla base è quindi di garantire l’inclusione e di agevolare economicamente persone che vivono una situazione di svantaggio dettata dal loro stato di salute.

Legge 104: Inps e non solo, perché il supporto non è solo economico

Dal punto di vista operativo, la legge 104 offre diverse agevolazioni. Queste non sono esclusivamente legate all’Inps, anche se l’ente è fondamentale per il via libera ai benefici. Per come è stata strutturata la normativa, i vantaggi garantiti dallo Stato sono economici, psicologici, sanitari e sociali.


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Al fine di accedere a queste misure è necessario però inoltrare una specifica richiesta all’Inps. Quest’ultima gestirà la pratica e provvederà a calendarizzare le visite obbligatorie necessarie per accertare la disabilità del richiedente. Un’apposita commissione medica provvederà infatti a esaminare la documentazione e la situazione della persona richiedente. In alcuni casi, è possibile ottenere anche la visita a domicilio (sulla base della specifica disabilità presente).

Una volta ottenuto il via libera, si può usufruire di agevolazioni sul lavoro e di vantaggi fiscali, ad esempio attraverso l’Iva agevolata e la detrazione Irpef per l’acquisto di una sola vettura. Ulteriori vantaggi sono legati alle utenze domestiche.

Come funzionano i permessi legati alla legge 104

Tutti coloro che hanno ottenuto l’accoglimento della domanda da parte dell’Inps così come i familiari di disabili in situazione di gravità possono accedere ai permessi retribuiti. Questi spettano ai lavoratori dipendenti con comprovata disabilità. Possono usufruirne anche i genitori di figli disabili (anche se risultano adottivi o affidatari). In aggiunta, rientrano nella platea dei beneficiari i coniugi, coloro che fanno parte dell’unione civile, i conviventi di fatto e i parenti o affini entro il terzo grado di persone disabili con gravità comprovata.


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È opportuno considerare che rispetto ai parenti e agli affini di terzo grado, l’agevolazione risulta valida solo quando i genitori, il coniuge, la parte dell’unione civile o il convivente abbia compiuto più di 65 anni di età. Oppure nel caso risultino anch’essi coinvolti in patologie invalidanti gravi. Infine, un ultimo caso riguarda il decesso o la mancanza.

Quando non spettano i permessi legati alla legge 104

Per il caso specifico dei permessi Inps della legge 104, questi non sono accessibili ai lavoratori a domicilio e agli addetti ai lavori domestici o familiari. Sono inoltre esclusi i lavoratori agricoli con contratti a giornata oppure a tempo determinato. Infine, restano al di fuori dell’agevolazione i lavoratori autonomi e i cosiddetti parasubordinati.

Legge 104: quali agevolazioni è possibile ottenere rispetto alle utenze domestiche

Per i beneficiari della legge 104 è possibile ottenere un’agevolazione sulle utenze domestiche legate al caro bollette. Lo sconto in bolletta risulta però valido solo per coloro che utilizzano l’energia elettrica per mantenere attivi macchinari e apparecchi vitali. In questo caso infatti, si valuta il consumo maggiore destinato a tali strumenti. Il decreto sostegni Ter ha previsto uno stanziamento di 500mila euro per appoggiare questi specifici casi.

I vantaggi legati alla legge 104 per l’acquisto di una nuova autovettura

Coloro che possiedono un’invalidità grave e che risultano assegnatari della legge 104 possono ottenere una detrazione Irpef del 19% rispetto al prezzo pagato per l’acquisto di una nuova vettura. Vi è però un limite massimo di spesa fissato a 18075,99 euro. La detrazione è ottenibile nuovamente solo se il veicolo acquistato in precedenza è stato destinato alla demolizione. In aggiunta, è possibile ricorrere a questo vantaggio fiscale solo una volta nel quadriennio.

Qualora si venda o ceda il veicolo (quindi anche gratuitamente) prima che siano passati due anni dall’acquisto, è necessario pagare la differenza d’imposta all’erario. In aggiunta a quanto appena indicato, si può beneficiare dell’Iva al 4% anziché del 22%. Lo sconto sull’imposta è valido solo per auto fino a 2000 centimetri cubici a benzina o ibrido, a 2800 centimetri cubici a diesel o ibrido oppure di potenza non superiore a 150 kW per le auto elettriche.

Quali sono le altre agevolazioni previste con la legge 104

Ulteriori benefici legati alla legge 104 spettano ai genitori di figli disabili. In questo caso, è possibile ottenere una maggiorazione di 400 euro sulla detrazione. I familiari di persone disabili a carico possono ottenere anche una detrazione integrale dal reddito per le spese di assistenza, così come per le spese legate all’acquisto di mezzi di deambulazione. Sono inoltre disponibili specifiche detrazioni per la costruzione di rampe o l’installazione di ascensori.

Infine, la nuova manovra 2022 prevede un bonus da 1000 euro erogato una tantum per i lavoratori fragili del settore privato che risultano impossibilitati allo smart working e si sono assentati per più di un mese dal lavoro. Avendo così raggiunto il massimo indennizzabile per malattia. Rientrano quindi i lavoratori del settore privato che hanno diritto all’assicurazione economica di malattia prevista dall’Inps, purché siano stati destinatari nel 2021 del trattamento incluso nell’articolo 26 del decreto Cura Italia.

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